Timeline di GamerGate
Questo reportage è stato redatto da Taylor Whaley di RGZ.CA (con alcune aggiunte da parte mia, segnalate da parentesi quadre).
Questa l'intrdouzione:
"Ho deciso di creare questo rapporto in merito al recente scandalo
GamerGate e alla diffusa censura che altre grosse testate stanno
portando avanti assieme ad altri siti - questo è un tentativo estremo di
ricostruire gli eventi che hanno portato alla nascita di GamerGate, con
il minor bias possibile.
Abbiate per favore l'accortezza di notare che le date
potrebbero essere sbagliate, in quanto non c'è una buona documentazione
ed è difficile localizzare con certezza alcuni momenti nel tempo.
Tuttavia, ho fatto del mio meglio per essere il più accurato possibile.
Ogni errore riscontrato è comunicabile a Taylor@rgz.ca, così da poter essere corretto."
31 Marzo 2014
[IL DISASTRO GAME_JAM]
Ah, il Game_Jam. Una produzione di Polaris (noti in precedenza come
The Game Station) che era partita con l'idea di creare un documentario
dedicato all'arte del game jamming. Sfortunatamente attirò l'attenzione
di grossi sponsor (Pepsi Co.) e andò velocemente fuori controllo,
venendo intenzionalmente drammaticizzato e riempio di ogni sorta di
controversia. Tra gli eventi accaduti si include le frasi sessiste
pronunciate da uno degli "esperti di branding" pronunciate per cercare
di inserirci della drammaticità e l'intenzionale tentativo di versare
benzina sul fuoco di varie tensioni.
Tra le affermazioni sessite troviamo:
"Due degli altri team hanno deciso di avere delle donne in squadra.
Pensi che siano in svantaggio?" - Matti, "Esperto di branding " PepsiCo
Da questo momento in poi il jam è caduto a pezzi mentre gli
sviluppatori si ribellavano allo stesso. Zoe Quinn appare sulle scene
annunciando di pretendere "una testa impalata", a buon ragione. Per
maggiori informazioni, leggere questo fantastico articolo di IndieStatik scritto da Jared Rosen, presente sulla scena.
22 Aprile 2014
ZOE QUINN CREA REBEL JAM
Dopo il disastro e l'abbandono da parte degli sviluppatori del
Game_Jam, uno degli sviluppatori presenti, Zoe Quinn, avvia i progetti
per un proprio game jam, basato sugli stessi principi che dovevano
originariamente animare il Game_Jam: un documentario che seguisse gli
alti e i bassi di una vera sessione di game jamming.
Molte persone criticano Zoe Quinn e il suo coinvolgimento nel
progetto perché il link per le donazioni legato alla pagina [non porta
ad un conto realizzato ad hoc per l'occasione,] porta al suo account
Paypal personale e perché [nonostante siano aperte le donazioni] non
vengono forniti dati in merito a quando dovrebbe avvenire il jam o dove,
o comunque informazioni di qualunque genere logistico.
Bisogna prender nota di questo evento, perché è molto importante.
16 Agosto 2014
THEZOEPOST - INIZIA GAMERGATE
[...]
Qui è dove tutto è iniziato ad andare storto. In questo giorno Eron
Gjoni (ex-ragazzo di Zoe Quinn) posta un resoconto degli eventi della
sua relazione [con Zoe] che hanno portato alla fine della stessa. Nel
resoconto presenta dei dettagliati screencap rappresentanti dei log di
chat su facebook, concludendo che Zoe era stata infedele nei suoi
confronti durante la loro relazione... con cinque uomini diversi.
Normalmente questo genere di notizie non farebbe alcuno scalpore, ma
quando la gente si è messa a fare qualche ricerca ha scoperto delle
inquietanti "coincidenze". Improvvisamente la questione è cambiata: non
importava il fatto che Zoe fosse stata infedele, ma con chi lo era stato.
Non sono stato capace di localizzare quando questa scoperta è stata
fatta, ma qualcuno, da qualche parte, si è reso conto che Nathan Grayson
[era tra queste persone e che] è un giornalista che scrive per Kotaku e
che in precedenza aveva scritto per Rock Paper Shotgun.
Ora, ammettendo che questa affermazione fatta da Kotaku
in merito ad un possibile conflitto di interesse sia veritiera, non ci
sono ragioni di credere che la relazione [sessuale] tra Zoe Quinn e
Nathan Grayson abbia avuto riscontri nella sua vita professionale. Anche
Rock Paper Shotgun si è espresso
sull'idea che Nathan possa aver scritto un articolo di parte nel
recensire il gioco fatto da Zoe... commentando che, semplicemente, non è
vero.
Sebbene questo incidente specifico non prova nulla da un punto di
vista professionale o della possibile presenza di conflitti di
interesse, ha reso chiare due cose:
1. Molti hanno iniziato a disprezzare Zoe e ad offenderla a causa della sua ora pubblica infedeltà.
2. Ha fatto nascere GamerGate, sulle basi che casi simili potrebbero
essersi verificati. Sebbene questo incidente si sia rivelato un nulla di
fatto, GamerGate ha continuato ad indagare con una "folla" di gente
FURIOSA.
17 Agosto 2014
MUNDANE MATT
Lo stesso giorno dell'uscita dello "TheZoePost", uno youtuber di nome
"MundaneMatt" rilascia un video [intitolato "Hell hath no fury like a
lover's scorn (Zoe Quinn & Eron Gjoni)" -L'inferno non è furioso
come il disprezzo di un amante-,] nel quale va a riassumere gli eventi
appena trascorsi e la sua opinione in merito, utilizzando dei toni
piuttosto maturi. Si limita a leggere un tl;dr dello TheZoePost e ha dar
voce ai propri pensieri in merito a quanto detto da Eron. Passa molto
tempo del video a fare domande in merito al cuore della questione
presentata nei post [di facebook] di Eron.
Questo video è di particolare importanza vista la reazione che Zoe
Quinn ha avuto nei suoi confronti -un esempio di tentata censura-: cerca
di farlo rimuovere attraverso una richiesta di rimozione DMCA.
La richiesta è stata successivamente ritirata e il video è tornato disponibile.
18 Agosto 2014
#BURGERSANDFRIES
Nasce una stanza IRC pubblica in merito a "The Quinnspiracy" ["La
Quinnspirazione", nome originale di GamerGate. "The Quinnspiracy" è
difatti il nickname pubblico di Zoe Quinn].
I primi log della chat risalgono al 18 Agosto. In questa chat si ritrovano moltissime discussioni contemporanee, tra cui:
- Utenti che vogliono tirar fuori le fotografie per adulti [-vera e
propria pornografia-] che Zoe Quinn aveva autopubblicato per usarle
contro di lei.
- Utenti che scrivono contro l'opinione dei primi commentando che "[tali azioni] sarebbero controproducenti".
- Utenti che ritengono che GamerGate debba riguardare la corruzione nell'industria.
- Utenti che ritengono che GamerGate debba riguardare la distruzione di Zoe Quinn.
- Utenti che ritengono che GamerGate debba riguardare la distruzione di Kotaku, Boggs e Quinn.
In realtà ce ne sono molte altre, questo è solo un piccolo accenno,
ma è importante perché ci permette di capire che mentre ci sono persone
che vogliono ricorrere a tattiche di basso livello per infamare Zoe
Quinn attraverso le sue foto o attaccandola personalmente, ce ne sono
altrettante contrarie all'idea. La conclusione più importante è che
GamerGate non si basa su una "mente alveare", non tutti hanno la stessa
opinione.
19 Agosto 2014
TOTALBISCUIT [E TWITLONGER]
Dopo aver ripetutamente affermato di non voler essere coinvolti, ma
continuando a ricevere centinaia di migliaia di messaggi di persone in
cerca della sua opinione in merito all'argomento, John Bain -detto
"TotalBiscuit"- fa un annuncio su Twitter
attraverso l'uso di Twitlonger [che permette di estendere di molto il
limite di caratteri imposto da Twitter] di natura decisamente neutra e
non accusatoria [come sua abitudine]. Essenzialmente dice:
- Non so se niente di tutto questo sia vero.
- Se Zoe HA DAVVERO richiesto la rimozione DMCA ha fatto molto male.
- SE tutte le accuse sono vere, sono molto deluso da parte delle persone coinvolte.
- E' possibilissimo che Zoe sia stata incastrata e che non abbia fatto lei la richiesta, sebbene le prove siano contro di lei.
Come risultato di queste affermazioni e stato pubblicamente denunciato su Twitter da Phil Fish e da altri sviluppatori indie come Adamatomic,
Il suo discorso lo ha anche reso per qualche ragione vittima degli
anti-GamerGate, che hanno cercato di distorcere il suo post estremamente
riservato in qualcosa di misogino...
19 Agosto 2014 - 9 Settembre 2014
LA CENSURA DI GAMERGATE
Reddit inizia a mettere a tacere migiaia di utenti cancellando i loro
commenti di diversi thread relativi al dibattito #GamerGate, includendo
anche nel processo thread contenenti link a video di InternetAristocrat
[youtuber che ha fin da subito portato avanti indagini sulla questione]
e altri. Quando questa cancellazione di massa non sortiva effetto,
l'amministrazione di Reddit si è intromessa applicando un ban di massa
di molti utenti a destra e a sinistra
nel tentativo di mettere a tacere la discussione [Vi sono anche prove
di un moderatore di Reddit che ha avuto sul momento contatti privati con
Zoe Quinn]. Va fatto inoltre notare che perfino molti thread su 4chan
sono stati cancellati [...].
Censure di massa sono state applicate anche su NeoGAF, e sono ancora in corso.
La pubblicazione inglese "GamesNosh" ha postato un articolo su GamerGate, ma è stata subito dopo messa offline dal loro host.
La censura su Reddit è ancora in corso.
21 Agosto 2014
IL DOX DI POLYTRON
Un altro evento molto importante.
Stavolta è toccato a Polytron Corporation (la compagnia di Phil Fish,
autori di Fez) ha subito un dox, attraverso il quale l'hacker ha
distrutto la pagina e uploadato un archivio da 1,5 gigabyte contenente
informazioni confindenziali inerenti la società e Phil Fish. Assieme a
questo è seguito un presunto hack del loro account Twitter. Ci sono
molte conseguenze importanti che scaturiscono da tutto questo, è
difficile elencarle tutte ma ci proverò...
- L'hacker (o gli hacker) ha lasciato un messaggio... [che riporta:
Salve a tutti, sono il capo moderatore di /V/ e leader di 4chan.org e Anonymous.
Questa pubblica esecuzione di Polytron e Phil Fish è una vendetta
per il tentativo di occultamento dei cinque uomini e patatine fritte.
Che sia un avvertimento per tutti gli sviluppatori SJW lì fuori, stiamo venendo a prendervi.
L'hack di Zoe Quinn è già avvenuto qualche giorno fa ho colpito altri sviluppatori indie SJW oggi.
Il mio prossimo obiettivo è Phil Fish. Il karma è una brutta bestia, vero Phil?
Noi siamo /V/
Non non perdoniamo
Per niente.]
...affermando di essere il "capo moderatore di /V/ e leader di
4chan.org e anonymous". Questo messaggio è piuttosto sospetto in quanto i
log delle chat persi dal canale IRC di 4chan #BurgersandFries, così
come dei post effettuati sul sito stesso sembrano indicare che nessuno
ne sapesse nulla. Inoltre su /v/ nessuno scriverebbe mai /V/ e l'intero
messaggio sembra essere piuttosto parodistico, una sorta di scherzo per
distrarre l'attenzione.
- Il file pastebin diffuso dal dox include una gran quantità di
informazioni personali su Phil Fish, tra cui password ed account e-mail,
il Paypal della compagnia, email amministrative, ecc..
- Alcuni hanno ipotizzato
che il dox sia in realtà una farsa orchestrata dall'interno, sebbene
questo non sia stato provato [ma di prove, sebbene non schiaccianti, ce
ne sono parecchie].
- Phil Fish ha da allora cancellato il proprio account Twitter e
affermato che "le PI di Fez e POLYTRON sono in vendita. Nessuna offerta
ragionevole sarà rifiutata. mi sono rotto. voglio uscirne."
22 Agosto 2014
[ANCHE ZOE VIENE -QUASI- DOXATA!]
Esattamente come da titolo. In questo giorno l'account di Zoe Quinn
viene presumibilmente preso di mira da un tentativo di dox. Zoe Quinn
accusa 4chan dell'attacco, sebbene non ci siano prove. I log delle chat presi dal canale IRC #BurgersandFries non evidenziano nulla che andrebbe a supportare l'idea che qualcuno abbia tentato, o perfino sapesse nulla, del tentato dox.
24 Agosto 2014
[BEI GIOVANI CAPITALISTI]
Prendete la data con grano salis, perché dopo alcune ricerche non
sono stato capace di individuare con precisione quando sarebbe successo.
Tuttavia ho ristretto il periodo intorno al 24 Agosto, quando Zoe Quinn
ha uno scontro con il gruppo chiamato The Fine Young Capitalists in
merito al loro progetto "video games for charity + women" [videogiochi per beneficenza + donne].
In sostanza, il progetto di TFYC prevede una campagna indiegogo atta a
mettere delle donne alla guida dello sviluppo di un videogioco, per
così dire. Creano l'opportunità di portare delle donne all'ingresso
nell'industria videoludica e di portare allo sviluppo completo di una
loro idea in un videogioco... il 92% dei profitti vanno in beneficenza,
mentre l'8% alla donna la cui idea è stata scelta (attraverso una
votazione popolare).
Zoe Quinn aveva già dimostrato di non apprezzare questo progetto e le
sue politiche [specie una ritenuta contro i transessuali, per la quale
bisognava essere DONNE per partecipare], cosa che aveva portato ad un dox accompagnato da una forte campagna abusiva nei confronti di TFYC
da parte dei suoi sostenitori. Zoe Quinn non è stata implicata
direttamente in questi abusi, ma è ovviamente da guardare con sospetto
visto che questo progetto è in competizione attiva con il suo Rebel Jam.
E' anche da notare come, di tutti i posti, proprio 4chan ha reagito
maggiormente a queste azioni [anche se solo per salvare la faccia]. Sono
quindi riusciti ad accumulare e donare 17'000 dollari al progetto
[ottenendo così il diritto di avere il proprio logo nel gioco completo e
di disegnare il/un personaggio del gioco, che ha preso forma nella
nuova mascotte di /v/, Vivian James]. Questo atteggiamento però è stato
preso da molti come misogino (per qualche ragione..). [Anita Sarkeesian
ha commentato dicendo che nessuno coinvolto nel progetto dovrebbe
accettare soldi da 4chan, in quanto "cattedrale della misoginia"].
28 Agosto 2014
I [VIDEO]GIOCATORI SONO MORTI
Di tutti gli eventi di #GamerGate, molti hanno causato una forte
reazione negativa da parte della stampa: censura di massa degli articoli
pro, giornalisti di grosse testate che insultano i loro lettori su
Twitter e, soprattutto, un sacco di articoli che riportano la dicitura
"Gamers are Over, Gamers are Dead" [I videogiocatori sono finiti, i
videogiocatori sono morti]. Va fatto notare come questi articoli abbiano
segito la scia del primo, pubblicato su Gamasutra
e scritto da Leigh Alexander. Pezzi simili sono stati scritti da Rock
Paper Shotgun, Kotaku, Ars Technica, Vice, Destrctoid e Buzzfeed nel
giro di poche ore.
[Aggiungo io che va fatto notare come Leigh Alexander conosca Zoe
Quinn e lavori, oltre che per Gamasutra come giornalista, per la ditta
di pubbliche relazioni "Silverstring Media". I vari siti che hanno fatto
eco con degli articoli a quello di Gamasutra fanno parte di
Silverstring Media. Anita Sarkeesian appare nella pagina di Silverstring
Media tra i suoi consiglieri.]
6 Settembre 2014
ZOE QUINN "SCOPRE GLI ALTARINI DI GAMERGATE"
Zoe Quinn fa un sacco di tweet contro GamerGate su Twitter, tra cui
diversi screenshot presi dalla chat IRC di 4chan dedicata [facendo
apparire la cosa come se avesse compiuto una chissà quale operazione di
infiltrazione......... per essere entrata in una chat pubblica]. Mette un post su storify
per raccoglierli tutti. Zoe afferma, con queste prove in mano, che
GamerGate è solo una copertura atta a portare avanti una campagna
d'abusi nei suoi confronti e nei confronti di altri "Social Justice
Warrior".
Tuttavia, le "prove" che lei posta [e che afferma aver consegnato
all'FBI] sono in forte contraddizione con le sue stesse affermazioni.
7 Settembre 2014
INDIE-FENDIBILE!
Un video pubblicato dall'utente youtube 'ShortFatOtaku'
si spinge oltre l'operato di altri presentando prove che sono risultate
dall'analisi dei documenti emersi dl dox del sito di Polytron.
Tra questi, diverse informazioni sui finanziatori della società, la
cui identità viene rivelata. All'inizio molti non ci avevano prestato
attenzione... ma ad un esame più attento e attraverso qualche indagine
viene rivelato come molti di questi, che avevano dunque investito nello
sviluppo di "Fez", erano anche direttamente coinvolti nelle premiazioni
di IGF 2011 e IndieCade 2011 e avevano delle ragioni finanziarie per
assicurarsi che Fez vincesse entrambi i premi per ricevere pubblicità e
di conseguenza un grosso boost nelle vendite. Alcuni punti chiave resi
noti nel video (ma non provati dal sottoscritto):
- I giudici dell'IGF hanno dei giochi assegnati, ma possono votare anche su quelli degli altri.
- I sette sviluppatori indie che hanno investito in Fez/Polytron sono
anche direttamente coinvolti nel processo di premiazione di IGF.
- RCA -> Games assegna 8 giudici. Nessuno di loro è tenuto a giocare un gioco per dargli un voto.
- 8 dei giudici anonimi di IGF 2011 sono direttamente affiliati con Fez e avevano ragioni economiche per volerlo veder vincere.
- Lo strumento Juror per dare i voti all'IGF è stato sviluppato da
Flashbang Studios, di proprietà di Matthew Wagner (che ha investito
denaro nello sviluppo di Fez).
- La giuria di IndieCade è composta da oltre 100 persone anonime.
NOTA: Al momento della creazione di questo articolo RGZ ha
contattato 5 dei giudici di IndieCade. Affermano tutti la stessa cosa: i
loro voti non sono stati influenzati (sono online ad autonomi), non
hanno mai neanche parlato con gli altri giurati. Per il momento
sembrerebbe che IndieCade sia innocente, fino a prova contraria.
Fonte dell'articolo: cdn.knightlab.com/libs/timeline/latest/embed/index.html?source=0AluMP_VX-eehdFV1X2JxQXNzZ3gzaE45VG85WDl3R0E
[?? ?? 2014
NON IL TUO SCUDO
In un momento non ben precisato nasce una campagna secondaria a
GamerGate, nota come #NotYourShield. Attraverso questa campagna si
invita i videogiocatori appartenenti a varie minoranze(?) ad affermare
con metodologie simili a #INeedFeminismBecause perché non vogliono che
la stampa li usi come "scudo" contro le accuse che vengono rivolte ai
media, che cercando di sviarle in articoli che vanno ad accusare i
videogiocatori di misoginia o sessismo.
?? ?? 2014
TRAGUARDI
Tra i traguardi ottenuti da GamerGate abbiamo il completamento della
campagna IndieGoGo di The Fine Young Capitalists, siti come Kotaku e The
Escapist che hanno annunciato una revisione dei propri sistemi di
revisione dei contenuti. Sono state fatte anche interviste su canali più
pubblici che il semplice internet e la messa in mezzo di alcuni
professori di giornalismo esperti, giuristi e avvocati che hanno parlato
in favore delle richieste espresse da GamerGate.]
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