giovedì 13 febbraio 2014

[Film] Storia di Pellicole che Potevano Essere (ma che non furono)

Una delle cose che molti più apprezzano di discorsi come quelli che ho fatto fin'ora sui film dei vari supereroi è leggere le trame dei copioni/bozza che non sono mai andati in cantiere. Parlando dell'universo DC c'è poco materiale per ricostruire storie come quelle dei personaggi Marvel, ma ciònonostante diversi film sono stati pensati per questi personaggi... (ma non ci sono mai stati).



Superman Lives di Tim Burton

Brainiac, un'Intelligenza Artificiale creata da Jor-El, distrugge Krypton per potersi nutrire della sua energia. Jor-El invia dunque il figlio, Kal-El, sulla Terra insieme a K, un'altra intelligenza artificiale, sperando di proteggerlo così da Brainiac. Il bambino viene adottato da Johnathan e Martha Kent e cresce fino a diventare Superman.

Anni dopo, Brainiac arriva sulla Terra dove assieme ai suoi sottoposti alieni unisce le forze con Lex Luthor allo scopo di distruggere Superman e ritrovare K. Luthor annuncia pubblicamente la presenza di alieni sulla Terra ed è così che Clark Kent scopre di avere origini extraterrestri, cosa che poi confiderà a Lois Lane. Scopre anche che K è nascosto in un crepaccio vicino al Polo Nord.

Brainiac riesce ad oscurare il sole grazie ad un satellite LexCorp modificato e rilascia un mostro creato in laboratorio di nome "Doomsday" per le strade di Metropolis. Superman si sacrifica per distruggere Doomsday e Lois, ricordandosi dell'esistenza di K, si appropria del cadavere dell'eroe e lo getta nel crepaccio, dove viene resuscitato privo delle memorie degli anni passati sulla Terra. K si rimodella in una armatura che Superman indossa prima di tornare a Metropolis. Lois capisce che Superman è tornato ma viene rapita da Luthor e Brainiac che si fondono in un cyborg a due teste di nome Lexiac.

Jimmy Olsen aiuta Superman a recuperare la memoria mentre K si sacrifica per distruggere il satellite, permettendo così a Superman di ricaricare i propri poteri. Clark salva Lois e combatte contro Lexiac, che trasferisce le proprie coscienze in un mostro chiamato Bestia Intrappolante Thanagariana. Superman lo sconfigge e Lexiac è distrutto assieme alla sua Nave Teschio. Alla fine Clark si riunisce con Lois ed è reso chiaro che i due svilupperanno una relazione romantica.



Superman: Flyby di J.J. Abrams

Krypton viene distrutto da una guerra tra Jor-El e il fratello Kata-Zor. Per proteggere il figlio, Kal-El, che si dice diventerà il salvatore di Krypton, Jor-El lo manda sulla Terra, dove viene adottato da Jonathan e Martha Kent. Nel frattempo Jor-El viene catturato e sua moglie viene uccisa da Kata-Zor.

Clark scopre intanto di avere dei superpoteri e decide di diventare un reporter dopo aver conosciuto Lois Lane ad una festa. Vengono entrambi assunti dal Daily Planet e Lois si concentra sul fare bella figura davanti al redattore, Perry White, svelando i piani del Dr. Lex Luthor, un agente della CIA che si presume stia investigando su delle possibili attività extraterrestri sul pianeta. Per provare alla nazione di essere necessario, Lex rivela di aver trovato una astronave nel Nuovo Messico diversi anni prima, indicando allo spettatore la presenza di un possibile secondo kryptoniano sulla Terra.

Clark usa i suoi poteri per salvare l'Air Force One con Lois a bordo e decide di adottare l'identità segreta di Superman. Tuttavia decide di smettere quando Jonathan ha un attacco di cuore, per nuovamente cambiare idea quando scopre che Jor-El aveva personalmente visitato la Terra anni prima per scegliere Jonathan e Martha come genitori di Kal-El.

Superman viene poi individuato da Kata-Zor, che invia il figlio Ty-Zor e altri quattro kryptoniani ad ucciderlo. Luthor si unisce a Ty-Zor e gli fornisce della kryptonite, recuperata dalla navicella di Kal-El. Ty-Zor la usa per attirare Superman in trappola ed ucciderlo. Percependo vicina la morte del figlio, Jor-El si suicida per poterlo incontrare nell'oltretomba, incoraggiandolo a ritornare.

Superman ritorna e conduce l'esercito in un assalto contro Ty-Zor e le sue armate alla Casa Bianca, usando armi basate sulla kryptonite. Dopo la sconfitta di Ty-Zor, Luthor rivela di essere una spia kryptoniana e viene sconfitto da Superman, che torna su Krypton con lui per affrontare Kata-Zor, vendicare i genitori e compiere la profezia.



L'Uomo di Acciaio di Bryan Singer

Superman incontra Vril-Dox, un esploratore kryptoniano che aveva lasciato il pianeta Krypton prima della sua distruzione ed era stato attratto sulla Terra dal continente di kryptonite che Superman stesso aveva trascinato nello spazio e che orbitava attorno alla Terra come una seconda luna.

Vril-Dox rimane sconcertato dal fatto che Superman si rifiuti di intervenire sui problemi della Terra quali la fame e la guerra, anche se quest'ultimo spiega che lo fa per mantenere fede alle parole del padre Jor-El sul lasciare che l'umanità affronti i propri problemi. Vril decide quindi di diventare il protettore della Terra e di intervenire laddove Superman non può, causando una forte ondata di discontento.

Investigando nell'astronave di Vril-Dox, Superman apprende che in realtà è Brainiac, un'intelligenza artificiale che ha già distrutto innumerevoli mondi, incluso Krypton, e lo sconfigge solo per scoprire che può trasferire la propria coscienza da un robot all'altro all'interno dell'astronave.

Superman distrugge l'astronave e tutti i corpi robotici, quindi Brainiac possiede il figlio di Clark, Jason White, renendolo artificialmente un adulto. Superman viene quasi sconfitto ma alla fine realizza che ormai la mente di Jason non esiste più e lo uccide.



Batman Contro Superman di Andrew Kevin Walker

Clark Kent e Bruce Wayne sono amici. Clark si appena divorziato da Lois mentre Bruce ha abbandonato l'identità di Batman dopo che Robin ha assassinato il Joker, per poi morire a sua volta in un'esplosione. Anche Alfred Pennyworth e James Gordono sono morti e il nuovo commissario di Gotham è Barbara Gordon.

Bruce sposa la bella Elizabeth Miller, ma questa viene uccisa durante la luna di miele da un dardo ricoperto del veleno esilarante del Joker. Bruce decide quindi di tornare ad essere Batman e interroga il Giocattolaio, che soleva produrre le armi del Joker. Questi rivela che il Joker è tornato e che è stato lui ad uccidere Elizabeth. Contemporaneamente Clark ritorna a Smallville dove si riavvicina a Lana Lang mentre investiga sulla kryptonite artificiale usata contro di lui da dei terroristi: la pista risale a Lex Luthor, imprigionato a Striker Island dopo aver cercatori di far esplodere una bomba alla kryptonite nell'atmosfera terrestre.

Superman scopre che Luthor ha preparato della kryptonite per un programma governativo segreto chiamato "Tallone d'Achille", atto a sviluppare armi nel caso Superman diventasse mai una miaccia. Barman monitora la loro conversazione e decide di rubare la kryptonite del programma Tallone d'Achille usandola per fabbricarsi un'armatura. Più tardi Bruce incontra Clark per avvertirlo di non fermarlo dal tentare di dare la caccia al Joker.

Joker invita Batman a Metropolis per uno scontro finale. Sapendo che sarebbero stati coinvolti degli innocenti, Superman combatter contro Batman per convincerlo a desistere, ma viene sconfitto da una freccia alla kryptonite preparata dall'Uomo Pipistrello. Batman arriva dunque dal Joker, ma scopre che Elizabeth è in realtà ancora viva e che ha sempre lavorato per il pagliaccio. Si scopre anche che Luthor aveva scoperto l'identità di Batman ed era stato lui a riportare il Joker per manipolare i due eroi e convincerli a combattere l'un con l'altro. Luthor riesce anche a fuggire da Striker Island e ad impossessarsi di un'armatura Tallone d'Achille.

Superman salva Batman dal Joker e assieme lo sconfiggono prima dell'arrivo di Lex, che viene a sua volta sconfitto, sebbene alla fine il Joker riesca a scappare. Superman e Batman rinnovano così la propria amicizia.



L'Uomo Pipistrello di Tom Mankiewicz

Thomas e Martha Wayne vengono assassinati da Joe Chill, che però risparmia il figlio Bruce. Chill viene in seguito ucciso dal boss, il Joker, che era stato assunto da Rupert Thorne per eliminare Thomas, suo concorrente al posto di Capo del Consiglio Cittadino.

Bruce giura vendetta e diventa un miliardario di successo investendo nei fast-food e nelle corse NASCAR prima di tornare a Gotham per combattere i crimini nei panni di Batman, assistito dal maggiordomo Alfred Pennyworth e dal Commissario Gordon. Si innamora della segretaria di Thorne, Silver Saint Cloud, che scopre la sua identità segreta, e combatte contro il Joker e il Pinguino, un altro signore del crimine assunto da Thorne.

Batman viene celebrato come eroe dal pubblico e viene costruto il Bat-segnale affinché Gordon possa sempre contattarlo. Il Joker se ne esce dunque annunciando che avrebbe eliminato ogni funzionario pubblico ogni volta che Batman fosse comparso. Thorne assume dunque un mercenario per impersonare Batman e dare una scusa al Joker per uccidere il sindaco, la cui carica viene presa da Thorne ordinando una caccia all'uomo contro Batman.

Un altro dei crimini del Joker porta alla morte dei Volanti Grayson, due artisti circensi, e Bruce deciede di adottare il loro figlio, Dick Grayson, che scopre la identità segreta del padre adottivo e decide di diventarne la spalla, Robin. Batman e Robin scoprono che Silver è stata rapita dal Joker e seguono le sue tracce fino ad arrivare ad un museo, dove sconfiggono il Joker e i suoi uomini. Silver si sacrifica per proteggere Batman da Thorne, che finisce in una sorta di gigantesco temperamatite e muore. Batman e Robin decidono di continuare a proteggere la città di Gotham.



Batman: Anno Uno di Darren Aronofsky

Dopo l'omicidio dei genitori, Bruce Wayne vaga per i sobborghi di Gotham e viene adottato dal meccanico Alfred "Big Al" Pennyworth. E' un giovane problematico ed inizia a combattere il crimine dopo aver ricevuto un anello del padre iniziando a vagare per pestare i criminali, lasciando un segno a forma di pipistrello sui volti delle vittime, causato dall'anello stesso. Riceve così il soprannome di "Uomo del Pipistrello". Con l'aiuto di Big Al, Bruce costruisce un arsenale di armi urbane trasformando una stazione della metropolitana abbandonata della sua base operativa e modifica una Lincoln Continental in quella che chiama poi "Batmobile". Unisce le forze con l'alcolizzato Capitano James Gordon e l'ambizioso Avvocato Harvey Dent allo scopo di sconfiggere il signore della droga Enrique Estrada, ma il corrotto Commissario Gillian Loeb interferisce e permette a Estrada di scappare.

Bruce, Gordon e Dent decidono di ottenere quante più prove possibile contro Loeb, ma vengono rubate dal braccio destro del criminale. Il Tenente Arnold Flass e una task-force speciale vengono messi insieme per dare la caccia all' "Uomo Pipistrello". Dopo essere riuscito ad evitare una trappola, Bruce si scontra con la prostituta Selina Kyle che decide di assumere l'identità di Catwoman ispirandosi a lui.

Con l'aiuto di Selina, l'oramai noto come Batman recupera le prove dalla casa di Loeb mentre Gordon arresta Flass. Loeb rapisce la moglie incinta di Gordon, Ann, per costringere l'uomo a distruggere le prove, ma Batman riesce a salvarla e fa arrestare Loeb. Gordon è quindi promosso a Tenente e si allea a Batman per fermare il crimine organizzato a Gotham. Nel frattempo Bruce scopre di essere l'erede scomparso della famiglia Wayne e ritorna per reclamare il proprio patrimonio, trasferendosi a Villa Wayne assieme a Big Al, scoprendoci un'enorme caverna sotto che decidono di trasformare nella loro nuova base operativa.



Wonder Woman di Todd Alcott

Diana Prince è una potente amazzone nonché un'agente della DIA (Defensive Intelligence Agency). E' inviata in missione per evitare che il magnate milionario Dr. Peter Sychopoulus, CEO delle Industrie SDS, crei un'arma di distruzione di massa da rivendere al miglior offerente. Diana riesce a recuperare una delle componenti fondamentali dell'arma, ma si ferisce nel processo.

Nel frattempo Donna Troy, una rappresentate di una compagnia per prodotti pro-ambiente inizia ad avere strani incubi dove apprende di essere una amazzone, nonché la futura Wonder Woman dopo Diana. Assieme al fidanzato Mike Schorr, Detective della città di Gateway, Donna trova Diana che la istruisce ad usare i suoi poteri.

Come Wonder Woman, Donna -assieme a Diana e Mike- combatte contro i mercenari assunti dal Dr. Psycho per recuperare gli altri componenti ed evitare il completamento dell'arma. Nella battaglia finale Diana si sacrifica per proteggere Donna e diventa una Dèa come tutte le altre Wonder Woman prima di lei, mentre Donna giura di proteggere la sua eredità combattendo il crimine.



Wonder Woman di Joss Whedon

Un adattamento della prima storia di Wonder Woman scritta da George Perez.

Si inizia con Wonder Woman da giovane che si addestra assieme ad altre amazzoni di Themyscira.
Il prologo è molto lungo ed animato e spiega come le amazzoni siano state bandite dalle loro dèe per aver ceduto ai peccati dell'umanità e si siano fatte schiave degli stessi. Vengono punite ad essere le carceriere dei demoni e a mantenere Themyscira un paradiso per le loro matrone.
Diana è capricciosa, compassionevole e curiosa circa il mondo esterno e quando si addentra nella foresta incontra Ares, il Dio della Guerra. Ares diventa suo mentore vedendo in lei un grandissimo potenziale. Passano molti anni e Diana diventa la più grande delle amazzoni, ma si sente ancora stretta ad abitare solo in quell'isola.

Nel frattempo Steve Trevor, pilota dell'aeronautica, viene mandato ad una dimostrazione organizzata per degli ambasciatori turchi. In realtà il generale è manovrato da Ares, che intende distruggere la porta della prigione dei demoni su Themyscira per farne un esercito. Diana, vedendo l'aereo, crede che sia un demone e lo abbatte durante la sua cerimonia di maturità, salvando Steve. L'Oracolo delle Amazzoni riceve dunque un messaggio dalle dèe che informa le donne debbano rimandare Steve il più presto possibile a casa per evitare una catastrofe. Ares si incontra con l'allieva e cerca di convincerla ad uccidere Steve, ma lei si rifiuta e il Dio della Guerra, esitando ad ucciderla, decide di andarsene.

Trevor e Diana tornano in America e arrivano in una piccola città giusto fuori dalla capitale locale, Pillar City. Qui si incontrano con il Tenente Etta Candy, la grassa assistente di Steve con una seria cotta per lui. Poco dopo combattono contro i figli di Ares, Phobos e Deimos, in un centro commerciale pubblico. Diana è costretta ad uccidere Deimos decapitandolo con la propria tiara e cattura Phobos con il proprio lazo. Phobos la conduce ad una base aerea dove Ares riesce a completare il proprio piano di bombardare Themyscira per rialsciare i demoni e uccide le amazzoni per punire Diana dall'avergli disubbidito. I tre combattono.



Wonder Woman di Laeta Kalogridis

Le Amazzoni sono donne addestrate dalla dea Artemide per proteggere la Porta del Destino, un'arma costruita da Ares per conquistare il mondo. Per poterla recuperare Ares seduce la Regina Hyppolita e la tradisce, ma Artemide riesce a teletrasportare le Amazzoni e l'arma in un'altra dimensione prima che Ares possa recuperarla.

Ai tempi moderni, il Capitano Steve Trevor e la sua squadra stanno affrontando una battaglia aerea contro dei MING cinesi quando finisce accidentalmente in una frattura dimensionale dello spazio-tempo e si ritrova a Themyscira. La figlia di Hyppolita, la Principessa Diana, lo trova e ne rimane attratta, offrendosi volontaria per riportarlo nel mondo degli uomini. Prima di partire Diana apprende che suo padre è Ares e che di conseguenza è in possesso di poteri grandiosi, ma è anche suscettibile alle tentazioni oscure del padre.

Nel mondo degli uomini Diana incontra lo squadrone di Steve e scopre così che quest'ultimo ha una fidanzata, Vanessa Kapatelis, che a sua volta capisce come l'amazzone e il ragazzo abbiano sviluppato un forte legame. Apprendono che, nonostante molti dèi siano andati dimenticati, Ares ha assunto l'identità dello smerciante d'armi Ares Buchanan e sta guadagnando molta influenza in diversi conflitti sparsi lungo il globo. Il suo vero obiettivo è raggiungere Themyscira per recuperare Porta del Destinod, dove ha immagazzinato le anime dei più crudeli conquistatori della storia. Ares intende rapire i leader mondiali e sostituire le loro anime con quelle recuperate. Gli spiriti oscuri, spinti dalla sete di sangue, avrebbero iniziato una guerra rendendo Ares più potente che mai.

Diana, Steve e la sua squadra intervengono mentre le forze di Ares attaccano Themyscira sfruttando lo squarcio scoperto da Steve e riescono a respingerlo intrappolandolo all'interno di Porta del Destino. Diana si ricongiunge alla madre, ma decide di tornare nel mondo degli uomini con Steve per diffondere gli insegnamenti di Artemide e liberare l'umanità dall'oscura influenza di Ares. Viene quindi chiamata per la prima volta "Wonder Woman" da Steve, con il quale sviluppa una relazione romantica.



"Flash" di David S. Goyer

Il detective Barry Allen è l'uomo più veloce della Terra e protegge la città di Keystone usando l'identità segreta di "Flash". Lui e il suo partner, Hunter Zolomon, vengono attirati in una trappola dal genio criminale Victor Vesp, che cerca di rubare la velocità di Barry attraverso l'uso di una macchina chiamata Transduttore dell'Infinito. Per evitare che succeda, Barry infrange la velocità della luce e svanisce, lasciandosi dietro la moglie Iris West e il nipote, Wally West.

Anni dopo Wally viene colpito da un fulmine e riceve i poteri di Barry, che impara a controllare con l'aiuto della Dr.ssa Tina McGee dei Laboratori S.T.A.R., con la quale inizia ad avere una relazione, nonostante l'essere amico del ex-marito di lei, Jerry. Wally è restio a diventare Flash e decide di usare i suoi poteri solo per se', contro il consiglio di Iris e di Zolomon, ormai in sedia a rotelle.

Tutto cambia però quando Vesp scopre di lui e piazza una bomba su un aereo per attirarlo allo scoperto. Wally riesce ad evacuare l'aereo prima che questo si schianti in un fiume. Vesp usa tutto questo come una distrazione per farsi recuperare da un altro velocista, Zoom, che è dipendente da una sostanza in grado di fornire la velocità che Vesp gli fornisce. Wally scopre che Zoom è Zolomon, geloso del fatto che Barry ha trasmesso i poteri a Wally e non a lui. Zoom uccide Jerry e rapisce Tina per attirare Wally nel nascondiglio di Vesp, dove nuovamente questi cerca di rubare la velocità di Wally. Per evitarlo, Wally supera la velocità della luce e si incontra con Barry, intrappolato nella Speed Force. Barry dona tutta la sua velocità a Wally e lo incoraggia a tornare.

Afflitto dai sensi di colpa, Zoom uccide Vesp, ma va in crisi d'astinenza e cerca di assorbire la velocità di Wally. Dopo una battaglia in velocità per tutto il pianeta, Zoom riesce nel suo intento ma non riesce a processare tanta potenza e si sbriciola. Wally si riunisce con Tina ed Iris e giura sia di proteggere Keystone che di trovare un modo per recuperare Barry dalla Speed Force.



"Flash" di Chris Brancato

Wally West è un teenager ribelle che si trasferisce assieme alla zia, Iris West, e allo zio, Barry Allen -il supereroe Flash-, per fuggire dai gentori. A Wally non piace Flash e si innamora di una impiegata di Barry, Linda Park, che è già fidanzata con il detective Hunter Zolomon. Quando scoppia un incendio alla stazione di polizia, Wally viene ricoperto di sostanze chimiche mentre cerca di soccorrere Barry, che più tardi muore a causa delle ferite riportate.

Anni dopo, Wally è diventato un arrogante pilota di motocross mentre Iris è una senatrice spesso ai ferri corti con il sindaco Vandal Savage, anche CEO della Compagnia Energetica Savage. Iris viene quindi uccisa da una tempesta di fulmini che risveglia anche i poteri di Wally: apprende così che Barry era Flash e si confida con l'amico in sedia a rotelle John Harris, che lo aiuta a padroneggiare i suoi poteri.

Wally sospetta che ci sia Savage dietro la morte di Iris e, mentre investiga, scopre che Savage è immortale ed è anche in combutta con Zolomon, che aveva scoperto il segreto di Barry e ne aveva orchestrato la morte. Savage aveva ucciso Iris attraverso l'uso di una macchina capace di alterare il tempo atmosferica creata dall'astrofisico Mark Mardon, che Savage intende inoltre usare per eliminare la razza umana di modo che lui e la sua amante, Samantha, possano ripopolare la terra come Adamo ed Eva.

Wally è catturato da Zolomon, ma riesce a fuggire e a viaggiare indietro nel tempo con la velocità, incontrandosi con Barry che gli insegna ad avere il totale controllo dei suoi poteri. Tornato al presente, Wally veste i panni di Flash mentre Savage scatena dei vecchi nemici di Barry contro di lui, ma riesce a sconfiggerli tutti.

Savage piazza dunque diverse bombe a giro per la città e attiva la macchina atmosferica, generando diversi tornado, ma Wally riesce a disinnescare le bombe e a fermare i tornado prima di distruggere la macchina e sconfiggere Savage. Zolomon e Samantha vengono arrestati e Wally sviluppa una relazione con Linda. Il film si conclude con Wally che sta per baciare Linda quando sente un grido d'aiuto e schizza via nella notte.



"Flash" di Greg Berlanti e Marc Guggenheim

Barry Allen è un analista forense di Central City ossessionato dallo scoprire l'identità dell'assassino della madre e provare l'innocenza del padre. La sua amica d'infanzia, nonché frutto d'amore non corrisposto, Iris West annuncia il suo futuro matrimonio con il banchiere Nathan Newbury mentre Barry indaga su una serie di strani omicidi in cui le vittime vengono costantemente esposte a bassissime temperature. Finisce con l'essere colpito da un fulmine e sviluppa così dei superpoteri che gli scienziati dei Laboratori S.T.A.R., rappresentati dall'astrofisico in sedia a rotelle De. Eobard Thawne, gli insegnano a controllare. Barry lega molto con una scienziata, Valerie, e scopre i piani di di Thawne per costruire un Accelleratore di Particelle capace di fargli eplorare il Multiverso.

Con l'aiuto di Iris, Barry scopre che l'assassino è il killer Leonard Snart, noto anche come "Cold", che uccide in diretta il Capitano della Polizia Fred Chyre e cerca di bombardare la stazione ferroviaria di Central City. Barry assume quindi l'identità segreta di Flash per fermarlo, ma viene subito smascherato da Iris. Più tardi Barry salva Iris e Nathan, altro bersaglio di Cold, che confessa di aver sottratto dei soldi dalle vittime per destinarli ai Laboratori S.T.A.R., causando lo sdegno di Iris che decide di lasciarlo. Barry viene quindi attaccato da un altro velocista, Zoom, il mandatario di Cold, nonché l'assassino della madre di Barry. Zoom gli ordina di non procedere con le indagini.

Valerie viene uccisa da Thawne, che si scopre essere Zoom, intento a torturare tutte le versioni parallele di Barry e a rubargli la velocità così da poterlo perfino cancellare dall'esistenza. Barry scopre dell'omicidio di Valerie e decide di fermare Zoom, che piazza diverse bombe per tutta Central City e rilascia i detenuti della prigione, incluso Cold, che rapisce Iris ma viene infine ucciso da Barry che gli scaglia un ago nel cuore.

Barry sconfigge Zoom e lo scaraventa nella Speed Force, dove rimane intrappolato, per poi riunirsi con Iris. Poco dopo, Barry incontra Lanterna Verde, che si dice impressionato dalle sue abilità.



"Lanterna Verde" di Greg Berlanti e Marc Guggenheim

Hal Jordan è un pilota per modelli sperimentali della Ferris Aircraft tormentato dalla morte del padre, proprio alla guida di un prototipo malfunzionante. Viene scelto per sostituire Abin Sur come Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814 ed è quindi inviato al pianeta Oa per addestrarsi assieme al miglior amico di Abin Sur, Thaal Sinestro, noto anche per essere la più potente delle Lanterne Verdi, che però si rifiuta di addestrare Hal in quanto essere umano. Nel frattempo il cadavere di Abin Sur viene trovato dall'agente governativo Alan Scott che recluta l'analista forense Dr. Hector Hammond, figlio problematico del Senatore Robert Hammond, affinché conduca un'autopsia.

Sinestro trova un messaggio codificato nell'anello di Abin Sur che rivela l'arrivo prossimo di Legione, un mostro composta da energia gialla, già responsabile della morte di diverse Lanterne Verdi. Sinestro è autorizzato dai Guardiani dell'Universio ad assemblare una task-force per sconfiggere Legione, ma Hal si spaventa e decide di tornare sulla Terra piuttosto che seguire l'addestramento. Nel frattempo Hector scopre un frammento di Legione e ne viene infettato, sviluppando poteri telepatici e telecinetici che intende usare contro il padre. Hal interviene usando l'anello per combattere il crimine e ricongiungersi con l'ex-ragazza Carol Ferris.

Hal apprende da Hector di Legione e ritorna ad Oa per scoprire che Sinestro ha già catturato la creatura e ha ottenuto il permesso di usare la sua forza gialla per ricavarne un anello. Legione però si libera, per essere poi ucciso da Hal che ne distrugge la Batteria Centrale che serviva a canalizzare la sua forza. I Guardiani a quel punto si rifiutano di aiutarlo a combattere contro Hector in quanto non è stato riconosciuto ufficialmente come membro del Corpo, ma Sinestro si schiera contro di loro e decide di condurre personalmente i membri del Corpo sulla Terra per aiutare Hal a sconfiggere Hammond, che viene quindi reso comatoso e arrestato da Scott.

Scott rivela che lui stesso è stato una Lanterna Verde e incoraggia Hal a completare l'addestramento. Hal saluta Carol e lascia la Terra assieme a Sinestro.



"Lanterna Verde: Il Cuore della Lanterna" di David Sachelfield

Hal Jordan è un veterano con esperienza ventennale nel pilotare i jet militari. Dopo che il suo aereo si schianta in un deserto del medio oriente, Hal riesce ad uscire in qualche modo illeso. Scopre il suo corpo interamente avvolto da un campo verde, che lo scaraventa fuori dall'abitacolo e verso una montagna, che si rivela essere un ologramma all'interno del quale si cela un ordine monastico segreto. Questi monaci si presentano come "I Guardiani", hanno il volto cerimonialmente dipinto di blu e indossano delle verdi vesti mistiche che forniscono loro poteri divini. Scelgono Hal come nuovo portatore della Lanterna Verde e gli donano un anello mistico capace di creare ogni cosa solo attraverso l'immaginazione.

Improvvisamente un alieno di nome Abin Sur scende sulla Terra per avvisare i Guardiani di un malvagio terrore noto come "Sinestro". Abin Sur contatta Hal direttamente e lo avvisa. Hal esita e domanda ad Abin chi sia lui per dire tutto questo, cosa che costringe Abin ad usare i suoi poteri per proiettare nella mente di Hal immagini di Sinestro. Abin Sur viene da Marte, ma Sinestro ha divorato il pianeta: è infatti la manifestazione vivente della paura.

Dopodiché Sinestro si presenta sulla Terra e sceglie tre guerrieri a cui dona i poteri della Paura: John Stewart, Guy Gardner e Kyle Rainer. Hal riesce a sconfiggerli tutti e rimane a combattere contro Sinsetro. Riesce a vincere usando un costrutto-aeroplano che schianta nel cuore di Sinestro, costringendolo a dissolversi grazie alla forza di volontà ora superiore alla sua paura. Sinestro diventa cenere, in mezzo alla quale sorge un anello giallo.

Hal torna a Star City e ne diventa il protettore.

lunedì 10 febbraio 2014

[Film] Storia di Tre Uomini (Fantastici), Una Donna (Fantastica) e della loro Pellicola

Un'interessante analisi della storia dietro alle pellicole di Iron Man. Mi sono solo limitato a tradurla, non l'ho scritta io.




Nel 1896 la Marvel fu costretta a vendere, a causa di alcuni problemi finanziari, i diritti di sfruttamento dei Fantastici Quattro al produttore tedesco Bernd Eichinger, proprietario della Neue Constantin, a condizione che venisse ultimata una loro pellicola entro il 1992, pena la restituzione dei diritti stessi. Eichinger si incontrò dunque con i dirigenti della Warner Bros Pictures e della Columbia Pictures per discutere dei diritti di distribuzione, ma la produzione stava venendo costantemente rimandata per problemi di budget e ormai il 92 si stava pericolosamente avvicinando. Dopo che la Marvel negò un prolungamento del contratto, Eiching, per assicurarsi il mantenimento dei diritti, assunse lo specialista di B-movie Roger Corman per produrre una pellicola dedicata ai personaggi con solo 1 milione di dollari.

Corman assunse il regista di video musicali Oley Sassone per dirigere il film, le cui riprese furono ultimate in 25 giorni. Nel cast comparivano Alex Hyde-White nel ruolo di Reed Richards, Rebecca Staab come Sue Storm, Jay Underwood come Johnny Storm, Micheal Bailey Smith come Ben Grimm, Joseph Culp come Dottor Destino, Kat Green come Alicia Masters e Ian Trigger come "Il Gioielliere". La Cosa fu interpretato dallo stuntman Carl Ciarfalio.

Nel film una spedizione spaziale comandata da Reed viene sabotata dal Gioielliere, una specie di uomo-talpa che vive nelle fogne e che ruba dei rari diamanti necessari per proteggere lo scafo della nave dai raggi cosmici. Senza di essi, i quattro vengono esposti alle radiazioni spaziali e sviluppano vari superpoteri. Depresso per la sua nuova condizione, Ben decide di andare a vivere nelle fogne (sebbene possa tornare normale in qualunque momento grazie al POTERE DELL'AMORE) dove incontra il Gioielliere, che aveva casualmente rapito la sua ragazza, l'artista cieca Alicia Masters, per costringerla a diventare sua moglie. Inoltre, sempre per coincidenza, il diamante rubato viene recuperato dal Dottor Destino, il vecchio compagno di stanza ai tempi del college di Reed e fiero possessore dell'armatura mettalica più plasticosa della storia del cinema, che vuole usarlo per costruire un laser con cui DISTRUGGERE NEW YORK. PERCHE' SI'.

"I Fantastici Quattro" divenne subito famoso per essere un film pessimo, e sebbene fosse stato pubblicizzato attraverso dei trailer presenti delle copie dell'ultimo capolavoro dei B-movie di Corman, "Il Carnosauro", e fossero stati perfino fatti degli accordi per una premiere, si dice che alla fine si discusse di non rilasciarlo affatto al pubblico, ma di tenerlo da parte solo come garanzia per il mantenimento dei diritti. Ora, il problema è che nessuno del cast era al corrente di questa manovra. La scommessa sembrò funzionare e Eichinger riuscì a tenersi i diritti e a farsi rimborsare le spese dalla Marvel per assicurarsi che il film non venisse mai rilasciato, rovinando ogni potenziale idea di sequel. Tutte le copie de "I Fantastici Quattro" furono distrutte da Eichinger, sebbene qualcuna sia riuscita a salvarsi e ad oggi ad arrivare su internet, assicurandosi un posto nella "leggenda".

Dopo l'evitata bancarotta della Marvel, ottenuta grazie alla fusione con Toy Biz, la Casa delle Idee decise di occuparsi dei Fantastici Quattro in modo più personale. La recentemente rinominata Constantin Film assunse nientemeno che Chris Columbus per scrivere e potenzialmente dirigere un nuovo film sui personaggi. La sua bozza inizia con i Fantastici Quattro che affrontano l'Uomo Talpa e i dettagli riguardo la loro origine vengono chiariti attraverso dei flashback sparsi. In questa versione ricevono i poteri da una "Onda Ionica" che subiscono nello spazio. Columbus pensò di far partecipare Victor Von Doom alla spedizione, sebbene in questa versione riesce a scappare nell'unica navicella di salvataggio disponibile: rimane sfigurato a causa del calore del rientro nell'atmosfera e quando finalmente torna alla civiltà non solo scopre che Reed si è salvato, ma che ha anche sviluppato dei superpoteri e giura vendetta.

Columbus pensava di dare un tono di commedia alla pellicola, sulla falsa riga del "Batman" del 1960 (con Adam West), e il suo copione rifletteva tale idea appieno. Eichinger pensò che il film potesse essere più adatto come via di mezzo, cioè che potesse mantenere un tono leggero affrontando argomenti seri, quindi commissionò una revisione del copione.

Di questa revisione si occupò Micheal Chabon, che ambientò il tutto in una versione retro-futuristica alternativa degli anni '60, dove i Fantastici Quattro sono già attivi. Mentre Reed, Johnny e Ben cercano di evitare che il Dottor Destino alteri il corso della storia attraverso l'uso di una macchina del tempo, Sue viene rapita da dei comunisti che le fanno il lavaggio del cervello trasformandola in Malizia, che sblocca in se' la capacità di creare campi di forza. E' compito dei Fantastici Quattro -ora Tre- fermare lei e Destino. Il copione di Chabon fu rifiutato.

Eichinger quindi commissionò un nuovo copione a Zak Penn, che fu in seguito rivisto da Mark Frost e Micheal France. Nel frattempo, assieme alla Marvel, furono avvicinati altri possibili registi tra cui Peyton Reed, Peter Segal, Raja Gosnell, Sean Astin e Steven Sodenbergh.

Infine fu scelto Tim Story grazie al suo recente successo con "La Bottega del Barbiere", seguì il casting.

Ioan Gruffud fu scelto come Reed Ricards, sebbene sia Soderbergh che Astin fossero più intenzionati ad avere George Clooney (MIO DIO) per il ruolo. Fu considerato anche Brendan Fraser.

Micheal Chicklis prevalse su James Gandolfini per il ruolo di Ben Grimm, in parte grazie anche ad una raccomandazione di Jennifer Garner, che aveva interpretato Elektra in "Daredevil".

Chris Evans a sua volta fu preferito a Johnny Walker per il ruolo di Johnny Storm e Tim Robbins fu considerato per interpretare Victor Von Doom prima che la scelta ricadesse su Julian McMahon.

Diverse attrici si presentarono per il ruolo di Sue Storm tra cui Ali Larter, Julia States, Elish Cutberth, Kate Bosworth, Elizabeth Banks, Rachel McAdams e Scarlett Johansson. Fu infine scelta Jessica Alba.

A chiudere il cast Kerry Washington come Alicia Masters; Laurie Holden come Debbie -l'ex di Ben- e Hamish Linkater come Leonard, l'assistente di Destino. Stan Lee si prestò per una comparsata nel ruolo di postino del Grattacielo Baxter, Willie Lumpkin.

Chicklis era un grosso fan del fumetto e insistè affinché La Cosa venisse rappresentato attraverso make-up e protesi piuttosto che con la computer grafica, sebbene in seguito dice di aver sviluppato una forma di claustrofobia a causa delle ore passate nella tuta, che lo ha costretto a diverse sedute con uno psicologo. Il copione fu anche pesantemente rivisto durante le riprese, cosa che come risultato portò Evans ad improvvisare gran parte delle proprie battute.

"Fantastici Quattro" fu completato con un budget di 90 milioni di dollari e rilasciato nel 2005 con distribuzione da parte della 20th Century Fox. Nonostante le aspre recensioni ebbe un discreto successo al botteghino e si assicurò un sequel.

La Fox assunse quindi Tim Story e Mark Frost per scrivere un nuovo copione che avrebbe dovuto introdurre i personaggi di Galactus e Silver Surfer. Frost e Don Payne scrissero il testo e fu quindi preso Laurence Fishburne affinché doppiasse Galactus, sebbene i produttori non fossero al momento neanche certi se il personaggio avesse avuto battute da doppiare. Djimon Hounson, Gary Sinise e Timothy Olyphant declinarono il ruolo di voce di Silver Surfer e quando fu deciso che Galactus sarebbe stato una "forza" piuttosto che un umanoide, Fishburne rinunciò alla parte e decise di doppiare Silver Surfer.

Prendendo ispirazione dagli archi narrativi della "Trilogia di Galactus" e "Estinzione" gli scrittori posero il ritorno del Dottor Destino che ruba i poteri di Silver Surfer e modificarono il design di Galactus in qualcosa di più ultraterreno. Sebbene "Estinzione" (appartenente all'universo Ultimate) lo descriva come una sorta di nube di insetti divora-tecnologia, gli scrittori decisero di presentarlo come una massa di Raggi Cosmici, implicando che l'effettivo corpo fisico di Galactus fosse da qualche parte al suo interno.

Gruffud, Alba, Evans, Chicklis, McMahon e Washington firmarono per riapparire nei rispettivi ruoli e a loro si aggiunsero Doug Jones, che fornì l'aspetto di Silver Surfer tramite un mix di make-up, protesi e computer grafica; Beau Garrett nel ruolo del Capitano Frankie Ray, l'interesse romantico di Johnny (che nel fumetto diventa una degli araldi di Galactus, Nova); e Andre Braugher come General Hager, un ufficiale che recluta i Fantastici Quattro affinché fermino Silver Surfer. Hager doveva originariamente essere Nick Fury, ma la Marvel non concesse l'uso del personaggio nella pellicola in quanto stava venendo riservato per "Iron Man".

"Fantastici Quattro Contro Silver Surfer" fu rilasciato nel 2007 e nuovamente andò incontro ad aspre critiche, ma grazie a dei decenti introiti fu garantio un ulteriore sequel e addiritutta uno spin-off incentrato su Silver Surfer.

J.Micheal Straczynski fu assunto per scrivere "Silver Surfer", nel quale sarebbe stato rivelato che Silver Surfer non aveva effettivamente distrutto Galatus alla fine del film precedente, piuttosto lo aveva teletrasportato dall'altra parte della galassia. Il copione si incentrava sulla battaglia finale tra i due, con diversi flashback sulla vita di Silver Surfer quando ancora era Norrin Rad e della sua relazione con Shalla-Bal, passando poi al suo sacrificio per diventare araldo di Galactus per risparmiare il suo mondo dalla devastazione. Sebbene il copione fu subito bene accolto dalla Fox, l'interesse per la pellicola andò scemando e il progetto fu infine cestinato.

Stessa fine fecero i piani per "Fantastici Quattro 3". Tra le idee dello studio ce ne erano alcune che vedevano l'introduzione del malvagio patrigno di Alicia, "Il Burattinaio"; Il Dottor Destino che si allea con Namor per conquistare il mondo; I Fantastici Quattro che scoprono il Wakanda e incontrano Pantera Nera; i Fantastici Quattro che rimangono coinvolti in una guerra tra Kree e Skrull e addirittura altre dove Reed e Sue avrebbero avuto il primo figlio, Franklin. Tuttavia il mediocre successo delle pellicole precedenti convinse la Fox a scartare tutto. Nel 2010 iniziarono i piani per un reboot.

Marc Guggenheim fu assunto per scrivere il copione di "Fantastici Quattro: Rinati" che si sarebbe dovuto incentrare sulle attività dei Fantastici Quattro mentre esplorano la galassia con un tono fortemente fantascientifico. Ashley Miller e Zack Stentz scrissero un'ulteriore bozza ed altrettanto fece Micheal Green. Infine, Jeremy Slater ne scrisse un'ultima versione che fu approvata, anche se ormai il progetto era stato rimandato più volte.

Con l'avvicinarsi dello scadere del contratto Marvel Studios, interessati ai personaggi di Silver Surfer e Galactus per il "Guardiani della Galassia" di James Gunn, offrirono alla Fox un prolungamento della cessione dei diritti di Devil in cambio della restituzione di quelli dei Fantastici Quattro. Fox assunse quindi Seth Grahame-Smith per revisionare la bozza di Slater e convinsero Josh Trank a dirigere il film, con una data d'uscita abbozzata per il 6 Marzo 2015. Il copione di Smith fu però scartato. Recentemente Simon Kinberg è stato assunto per produrre un nuovo copione atto a creare un universo cinematografico che vada ad unire i Fantastici Quattro con gli X-Men.

Micheal B.Jordan è stato nominato come ideale Johnny Storm, cosa che ha attirato non poche critiche. Allison Williams, Margot Robbie, Kate Mara, Emmy Rossun e Saoirse Ronan sono state adocchiate per la parte di Sue Storm. Anche Elizabeth Olsen era tra le candidate, ma pare sia già stata presa per interpretare Scarlet Witch nel prossimo "The Avengers 2: Age of Ultron" di Joss Whedon. Curiosamente, Ronan è stata la prima scelta dalla Marvel per il ruolo della strega, ma ha rifiutato. Per Reed Richards lo studio ha detto di desiderare Miles Teller, sebbene pare si siano già presentati a vari provini anche Jack O'Connell, Kit Harington e Richard Madden. Josh Gad è stato menzionato a proposito de La Cosa, ma ha negato. Stanno venendo fatti anche diversi provini per il ruolo del Dottor Destino, ma sono curiosamente aperti ad entrambi i sessi, cosa che fa pensare alla possibilità di far apparire il personaggio anche come una donna.

Come ben evidenziato dalle scelte di casting, è chiaro che il reboot usi come base la versione Ultimate dei personaggi, in cui sono tutti teenagers.

"Fantastici Quattro (titolo provvisorio)" sta venendo sviluppato da Matthew Vaughn e Mark Millar, che hanno confermato come la pellicola sarà ambientata nello stesso universo della serie cinematografica "X-Men". Il regista Bryan Singer ha mostrato interesse nel dirigere un cross-over tra i due team, ma solo il tempo ci potrà dire se questa idea diventerà realtà oppure no...

[Film] Storia di un Capitano (Americano) e della sua Pellicola

 Un'interessante analisi della storia dietro alle pellicole di Capitan America. Mi sono solo limitato a tradurla, non l'ho scritta io.




La carriera cinematografica di Capitan America iniziò nel 1944, nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, quando la Republic Pictures decise di produrre "Capitan America: La Morte Viola", una serie di 15 episodi per un totale di 253 minuti. Basata molto liberamente sul personaggio della Timely Comics (che sarebbe diventata Marvel Comics), "Capitan America" presentava Dick Purcell nel ruolo dell'avvocato Grant Gardner, che ricopre segretamente l'identità di Capitan America: con l'aiuto della segretaria Gail Richards, interpretata da Lorna Gray, Gardner indaga sui suicidi di alcuni scienziati e uomini d'affari.

In seguito scopre che dietro tutto vi è un criminale di nome "Lo Scarabeo" che utilizza una sostanza in grado di controllare la mente conosciuta come "Morte Viola" per assassinare le persone. Con l'avanzare degli episodi si scopre che Lo Scarabeo altri non è che il Dr. Cyrus Maldor, curatore del Museo di Storia Naturale: aveva scoperto alcune antiche rovine maya e desiderava vendicarsi di coloro che si erano arricchiti sulla sua scoperta rubando al contempo due preziose armi: "Lampo di Fuoco Elettronico" e il "Vibratore Dinamico" (e qui è necessaria una buona dose di maturità per evitare di pensare a battute idiote).

"Capitan America: La Morte Viola" ebbe un discreto successo, nonostante le critiche rivolte a Purcell che lo vedevano troppo poco atletico per ricoprire le sembianze di Cap. Si trattò inoltre dell'ultima serie della Republic riguardante un supereroe, nonché la più costosa dell'epoca. Ha anche l'onore di essere la prima pellicola a rappresentare un eroe Marvel ad essere finita sui grandi schermi.

In una sorta di crudele scherzo del destino, Purcell morì dopo il completamento della serie, si presume a causa di alcune complicazioni cardiache causate proprio dallo stress delle riprese.

Anche Lorna Gray fu immortalata nella storia del personaggio grazie a Mark Millar, che usò le sue sembianze per il personaggio di Gail Richards nella serie di fumetti "The Ultimates".

Dopo un tale esordio, il personaggio non poteva che cadere in basso...

Nel 1970 la CBS era ritenuta "il canale dei supereroi": del resto si erano occupati varie serie come "L'Incredibile Hulk" con Bill Bixby, "Wonder Woman" con Lynda Carter, "Amazing Spider-Man" con Nicholas Hammond e così via. Capitan America era il prossimo sulla lista.

Piuttosto che uno show televisivo, Cap ricevette un telefilm diretto da Rod Holcomb, che è anche probabilmente il regista di ogni vostro episodio preferito di qualunque serie degli anni '70, con Reb Brown nella parte di Capitan America (noto per il suo ruolo sette volte vincitore dell'Academy Award in "Yor, Cacciatore del Futuro".

Ambientato nel 1979, questo "Capitan America" seguiva le vicende di Steve Rogers, un ex-Marine che cerca di sopravvivere facendo l'artista. Dopo essere stato ferito in un attacco terroristico, Rogers è soccorso dal Dr. Simon Mills, uno scienziato che gli inietta il siero sperimantale "FLAG", che dona a Steve dei superpoteri. Mills rivela che il padre di Steve era un agente segreto che aveva servito il governo americano durante la Seconda Guerra Mondiale e il cui indomabile patriottismo gli aveva fatto ricevere il soprannome di "Capitan America". Steve vorrebbe essere semplicemente lasciato con la sua arte, ma decide comunque di indossare le vesti di eroe disegnandosi un costume (che dimostra come fosse un bene che nessuno lo avesse mai assunto nel dipartimento "propaganda"...).

Armato di un minivan e una motocicletta modificata, nonché di uno scudo (di plastica), Steve ferma i terroristi e salva la giornata! A quel punto, in quel che dovrebbe essere un twist, si scopre che anche suo padre era un supereroe, con il costume che tutti conosciamo. Decidendo di voler essere un eroe, dopotutto (dannazione Steve, deciditi), Steve decide di indossare l'uniforme del padre e diventare Capitan America.

"Capitan America" della CBS fu... dimenticabile. Si prendeva tante libertà rispetto all'originale da risultare singolare, ma nonostante questo rimaneva globalmente pessimo, ma questo non fermò la CBS dal farne un sequel (l'anno stesso).

Intitolato "Capitan America II: Morire Troppo Presto" e diretto da Ivan Nagy, il film riprendeva Steve mentre cerca di imitare David Banner il meglio possibile mentre vaga per l'America nel suo minivan con un gatto e un blocco per gli schizzi come compagni, visto che a quanto pare il governo apprezza l'idea di avere un supersoldato che si fa i fatti suoi. Tuttavia sembra che i guai seguano Steve ovunque lui vada e nel giro di poco si ritrova a combattere contro il tempo per fermare un malvagio piano per il furto dei tagliandi della sicurezza sociale di un gruppo di pensionate dalle mani di un gruppo di perfidi ladri.

Contemporaneamente viene presentato l'effettivo "cattivone": il rinnegato Generale Miguel, interpretato da nient'altri che Christopher Lee, che vive al soldo. Il General Miguel rapisce lo scienziato Dr. Ian Ilson e lo costringe a sviluppare un siero capace di accellerare l'invecchiamento. Il Generale Miguel prende dunque l'intera città di Portland in ostaggio minacciando di rilasciare la sostanza se non gli sarà pagato un riscatto. Capitan America interviene velocemente e, in un confronto drammatico, Steve riesce a respingere una fiala del composto riscaraventandola contro il Generale, che muore di vecchiaia in pochi istanti. Giustizia?

Nonostante venne apprezzato sicuramente di più del predecessore, "Capitan America II" ricevette recensioni altalenanti, distruggendo così le speranze della CBS di avere un novello Hulk tra le mani. Non ci sarebbero stati più live action di Cap fino al 1990.

Nel 1984 i Marvel Studios si trovavano in brutte acque dal punto di vista finanziario e vendettero i diritti dei propri personaggi a vari studi cinematografici. La Cannon Films (la stessa compagnia che aveva provato per anni a portare l'Uomo Ragno sul grande schermo) riuscì ad accaparrarsi quelli di Capitan America e provò a produrne un film. Più facile a dirsi che a farsi.

James Silke fu incaricato di scrivere un copione per il regista Micheal Winner. Insoddisfatto dello stesso, Winner decise di scriverlo di persona con l'aiuto di Lawrence Block e Stan Lee in persona. Non funzionò. Winner abbandonò nel 1987 per essere sotituito da John Stockwell, il precedente copione fu scartato e sostituito con uno tutto nuovo di Stephen Tolkin.

La catena di flop della Cannon Films li condusse alla bancarotta e il produttore Menahem Golan abbandonò la compagnia per fondare la 21st Century Pictures, portandosi con se' i diritti di tutti i titoli Marvel. Anche Stockwell abbandonò dopo la scissione e il principale autore di film a basso budget dell'epoca, Albert Pyun, fu assunto per prendere il suo posto. Fu usato il copione di Tolkin per girare un "Capitan America" da 10 milioni di dollari. Purtroppo la data d'uscita nei cinema prevista per il 1990 fu mancata e conseguentemente rimandata fino a sparire del tutto.

Il film fu rilasciato direttamente su videocassetta senza troppe cerimonie (del resto non se ne era mai neanche sentito parlare oltremare), ma riuscì comunque a ricevere critiche pessime e a meritare il titolo di "uno dei peggiori film sui supereroi di sempre".

Nel qualcaso qualcuno se lo stesse domandando, la 21st Century Pictures non durò moltissimo e finì in bancarotta. Povero Golan.

"Capitan America" presentava Matt Salinger nel ruolo di Steve Rogers. Poiché non c'era modo di rappresentare in modo credibile gli effetti del siero del supersoldato, Roger fu modificato da un personaggio deboluccio ad uno particolarmente atletico ma malato di polio. Inserito nel programma "Supersoldato", Rogers riceve un iniezione di un siero sperimentale ideato dalla scienziata italiana "Dr.ssa Maria Vaselli", una versione di nazionalità e sesso diverse rispetto al Dr. Abraham Erskine del fumetto, ma con la stessa caratterizzazione.

Dopo aver visto la morte della Dr.ssa Vaselli per mano di una spia nazista, Roger decide di andare ad un boot camp di quattro settimane per poi essere spedito direttamente sul fronte per fermare i nazisti. Mollato nel bel mezzo della Germania e armato di una tuta antiproiettile e di uno scudo, Rogers cerca di infiltrarsi nella base nazista, ma viene catturato dal malvagio Teschio Rosso, interpretato da Scott Paulin.

In una strampalata distorsione del personaggio, il Teschio è modificato dallo psicopatico ufficiale nazista Johann Schmidt, che usa la maschera di un teschio rosso per intimorire i nemici, a Tadzio de Santis, un bimbo prodigio italiano rapito da alcuni soldati fascisti per subire dei test su una versione incompleta del siero della Dr.ssa Vaselli.

Il Teschio Rosso annuncia di voler lanciare un missile contro la Casa Bianca e vi ci lega Capitan America sopra, ma quest'ultimo riesce a deviare il missile in Antartide prendendolo a calci. Questo porta per varie ragioni anche alla perdita di una mano da parte del Teschio Rosso e al cambiamento radicale nella vita di un giovane secchione di nome Tom Kimball, che diventerà poi Presidente degli Stati Uniti d'America, e Ronny Cox.

In Antartide Cap rimane congelato, ma viene scongelato accidentalmente da alcuni scienziati moderni e la prima cosa che cerca di fare e ritrovare la sua fiamma del 1940, Bernice Stewart, interpretata da Kim Gillingham. Le pulsioni di Steve vengono presto smontate in quanto la ritrova invecchiata e sposata... ma subito si riaccendono alla vista della figlia di lei, Sharon, interpretata dalla stessa attrice.

Si riesce anche a vedere il Teschio Rosso, ormai non più teschio e non più rosso, a capo di un gruppo mafioso italiano assieme alla figlia, Valentina, interpretata da Francesca Neri.

Dopo un incontro fortuito con Ned "Otis" Beatty e l'amicone del presidente reporter Sam Kollawetz, Steve scopre che "Teschio" de Santis sta cercando di uccidere il presidente in nome di un complesso militare-industriale per liberarsi delle sue politiche ambientaliste.

Steve usa i suoi superpoteri per fingere di avere la nausea e viaggia fino in Italia con Sharon per salvare il Presidente e vendicare Bernie, uccisa a caso da uno degli uomini di Santis.

Dopo molti tentativi Steve si trova a combattere Santis sul tetto della sua villa: qui il Presidente inizia a menar le mani (FUCK YEAH) e Cap getta Santis nell'oceano per poi decapitare Valentina nel nome della LIBERTA'.

Già. "Capitan America" della 21st è uno di quei film. Così penoso da essere glorioso.

Con la 21st Century Productions senza un soldo, i diritti tornarono alla Marvel, tornata in forma grazie ad una fusione con Toy Biz, e un nuovo film su Capitan America divenne la priorità del momento. Un copione fu scritto da Mark Gordon e Gary Levinsohn, con ulteriori modifiche da parte di Larry Wilson e Leslie Bohem. Per finanziare la pellicola Marvel si unì con la Artisan Entertainment, ma la produzione rimase bloccata fino al 2003 a causa di una disputa legale con Joe Simon sui diritti del personaggio, provando ancora una volta che Mr. Avvocato è probabilmente il peggiore dei supercattivi.

Sebbene la corte sancì in favore della Marvel, la Artisan Pictures si ritirò, ma grazie ad un investimento di Merrill Lynch di 525 milioni di dollari a favore della Marvel rimasero fondi sufficienti per altri dieci film e "Capitan America" sarebbe stato uno di questi. La Paramount Pictures acquisì i diritti di distribuzione e la produzione ricominciò.

Il copione era ambientato per metà durante la Seconda Guerra Mondiale e per metà nella New York moderna e affrontava le origini di Steve, le sue missioni in Europa durante la Guerra, la sua scomparsa nell'Artico e il ritrono 70 anni dopo con le relative difficoltà ad adattarsi ad un mondo tanto cambiato. Il Teschio Rosso era confermato come antagonista. Jon Favreau suggerì allo studio di inserire scene comiche in sitle "pesce fuor d'acqua", ma la Marvel preferì un un approccio più serio e Favreau fu condotto a dirigere un'altra pellicola Marvel Studios che avrebbe fatto da fondamenta all'intero Universo Cinematico Marvel, "Iron Man".

Tornando a Cap, la data d'uscita era prevista per il 2008, ma la produzione fu interrotta a causa dello sciopero della WGA nel 2007, che distrusse diversi altri progetti tra cui il noto "Justice League: Mortali" della DC. Nel 2009, con le cose tornate alla normalità, David Self fu convocato per scrivere un nuovo testo.

Quanto "Iron Man" si rivelò essere un successo ai botteghini, Marvel Studios decise di procedere con il progetto "Universo Cinematico" e annunciò "Capitan America: Il Primo Vendicatore" come parte dei film di "Fase 1" che avrebbero portato a "The Avengers".

Le basi per "Capitan America: Il Primo Vendicatore" furono gettate da "L'Incredibile Hulk", che legava le origini sia di Hulk che di Abominio a tentativi falliti di riprodurre il Siero del Supersoldato creato nel 1940 dal Dr. Reinstein, l'equivalente del Dr. Erskine dei fumetti. Leterrier rimase colpito dalle concept art per li film e decise di offrirsi come regista, ma la Marvel lo rifiutò in favore di Joe Johnston, noto per il film "Le Avventure di Rocketeer".

Cristopher Markus e Stephen McFeely furono convocati per rivedere il copione di David Self: la storia fu completamente riambientata nella sola Seconda Guerra Mondiale per poter lavorare a pieno sulle origini del personaggio.

Le prime bozze includevano il Barone Heinrich Zemp e il Barone Wolfgang Von Strucker come nemici secondari e si dice contenessero anche cameo di Namor e dell'Originale Torcia Umana. Ulteriori riscritture eliminarono questi elementi con l'unica eccezione della Torcia Umana androide, che appare nello Stark Expo del 1942 all'inizio del film. Con il copione ultimato e il regista al suo posto, iniziò il casting...

Durante la pre-produzione sia Will Smith (WAT) che Sam Worthington si dice fossero tra i principali candidati per il ruolo di Steve Rogers, sebbene il presidente della Marvel Studios Kevin Feige ha poi rivelato che voleva assolutamente un attore americano per il ruolo, cosa che escluderebbe Worthington, che è australiano.

Diversi attori parteciparono all'audizione tra cui Ryan Phillipe, Kellan Lutz, Alexander Skarsgard, Chad Micheal Murphy e Robert Buckley, tra quelli che arrivarono alle ultime selezioni troviamo anche Channing Tatum, Scott Porter, Mike Vogel, Garret Hedlund, Wilson Bethel, Micheal Cassidy, Chace Crowford, Jensen Ackles e Sebastian Stan. Sorprendentemente il principale rivale di Chris Evans, che ha poi ottenuto la parte, era nient'altri che John Krasinski, Jim da "The Office"...

Curiosamente, come James Franco e Cillian Murphy prima di lui, Sebastian Stan lasciò un'ottima impressione tale da fargli ricevere il ruolo del miglior amico di Steve Rogers: Sergente James "Bucky" Barnes.

Evans, invece, fu MOLTO restio ad accettare il contratto per nove film che la Marvel gli aveva proposto e arrivò quasi a rifiutare se non grazie ad un taglio da nove a sei film.

Per l'interesse romantico del film fu scelta l'Agente Peggy Carter e per il ruolo si presentarono Alice Eve, Gemma Arterton e Keira Knightley prima che fosse fatta una proposta ufficiale a Emily Blunt, che era già stata presa per il ruolo di Vedova Nera in "Iron Man 2", ma era stata costretta ad abbandonare a causa di alcuni problemi con il film "I Viaggi di Gulliver" con cui era sotto contratto al momento per poi lasciare il posto a Scarlett Johansson. Tuttavia Blunt, sposata con Krakinski, decise di rifiutare l'offerta. Si dice che la decisione fu presa come ripicca al fatto che il marito non avesse avuto il ruolo solo perché i fan lo avevano escluso a priori quando avevano sentito che era tra i possibili candidati.

Il casting fu chiuso con Hugo Weaving nel ruolo del Teschio Rosso, Stanley Tucci come Dr. Abraham Erskine, Tommy Lee Jones come Generale Chester Phillips, Dominic Cooper come Howard Stark e Toby Jones come Dr. Armin Zola.

Gli Invasori, un team di supereroi condotto da Cap durante la Seconda Guerra Mondiale e i Commando Ululanti, una unità in cui militava Nick Fury, furono fusi in una cosa sola per il film composta da Gabe Jones, Timothy "Dun Dun" Dugan, Jacques Dernier, Jim Morita e James Montgomery Fallsworth; interpretati rispettivamente da Derek Luke, Neal McDonaugh, Bruno Ricci, Kenneth Choi e J.J. Feild. Fallsworth nei fumetti è anche il supereroe Union Jack, ma nel film è solo un soldato normale con un estetica ispirata a quella del Commando Ululante Percival "Pinky" Pinkerton. Ultimissimi nel casting Richard Armitage come l'Assassino Nazista Heinz Kruger e Samuel L. Jackson come Nick Fury.

"Capitan America: Il Primo Vendicatore" uscì nel 2011 e fu un successo di critica e incassi, aprendo ulteriormente la strada a "The Avengers". Difatti, nella scena dopo-crediti furono mostrate le primissime riprese del mostro d'incassi del 2012. Curiosamente il film ha avuto più successo all'estero che in America.

Capitan America tornò in "The Avengers" dove viene affrontata in particolare la sua turbolenta relazione con il Tony Stark interpretato da Robert Downey Jr. Cap ha il maggior tempo di comparsa su schermo solo di qualche minuto, che sarebbe stato anche di più se non fossero state tagliate alcune scene in cui lo si vedeva cercare di adattarsi al meglio ai tempi moderni.

Queste particolari scene furono incredibilmente riviste e funsero da base sui cui orchestrare il sequel, "Capitan America: Il Soldato d'Inverno", previsto per il 4 Aprile 2014. Diretto da Joseph e Anthony Russo che sostituiscono Jon Johnston, il film è basato sull'arco narrativo omonimo scritto da Ed Brubaker. Evans torna nel ruolo di Steve Rogers assieme a Jackson e Hayley Atwell che torna ad interpretare Peggy Carter, ora invecchiata.

Tornano anche Sebastian Stan nel ruolo di Bucky/Soldato d'Inverno, Toby Jones come Zola e Cooper come Howard Stark, mentre Scarlett Johansson e Cobie Smulders di "The Avengers" torneranno nei rispettivi ruoli di Vedova Nera e Agente Maria Hill, accompagnate da Maximiliano Hernandez da "Thor" come Jasper Sitwell e Gary Shandling da "Iron Man 2" come Senatore Stern.

Nuove aggiunte al cast includono Robert Redford come ex-capo dello SHIELD, Alexander Pierce; Anthony Mackie come Sam Wilson, la nuova spalla di Cap, noto anche come "Falcon"; Frank Grillo come Brock Runlow; Callan Mulvey come Jack Rollins; Emily VanCamp come Agente 13 - che potrebbe perfettamente essere la nipote di Peggy, Sharon Carter, l'interesse romantico canonico di Steve Rogers - Georges Sr. Pierre come George Vatroc e Alan Dale come capo del Consiglio di Sicurezza Mondiale che spesso intralcia lo SHIELD.

Con una trama che cerca di bilanciare le difficoltà di Steve ad adattarsi, il ritorno del leggendario assassino Soldato d'Inverno nella moderna Washington D.C. e una cospirazione che raggiunge le radici più profonde dello SHIELD capace di mettere Steve, Nathasha, Sam e Fury contro la legge, "Capitan America: Il Soldato d'Inverno" si prospetta come uno dei film più attesi dell'anno e ha già ricevuto incredibile plauso durante le recenti proiezioni di prova, tanto da spingere la Marvel a mettere già sotto contratto i fratelli Russo per un terzo film sul personaggio, previsto per la "Fase 3" dell'Universo Cinematografico.

Capitan America è anche previsto tra i principali protagonisti di "The Avengers 2: Age of Ultron", di cui è confermato il ritorno di Whedon ("The Avengers") alla regia. Stavolta Steve sarà accompagnato dalla nemesi Barone Strucker, che avrà un ruolo minore nel film, interpretato da Thomas Kretschmann.

Escludendo il cameo in "Thor 2", questa sarà la quarta comparsa di Evans come Cap, dopo "Capitan America 3" e "The Avengers 3", diventerà un altro dei membri del progetto di film Marvel che necessiterà di un recast o di una sostituzione assieme al Tony Stark di Robert Downey Jr.

domenica 9 febbraio 2014

[Film] Storia di un Uomo (di Ferro) e della sua Pellicola

Un'interessante analisi della storia dietro alle pellicole di Iron Man. Mi sono solo limitato a tradurla, non l'ho scritta io.





Nel 1990 la Marvel stava attraversando difficoltà finanziarie e fu costretta a vendere i diritti di Iron Man alla Universal Studios, che pianificò di produrre un film d'azione a basso budget sul personaggio diretto da Stuart Gordon, che già aveva fatto da regista a "Re-Animator". Presto però si resero conto che "Iron Man" e "basso budget" non erano due termini facilmente conciliabili, così la Universal scartò il progetto e rivendette i diritti alla 20th Century Fox nel 1996. Jeff Vintar e Stan Lee stessi scrissero un nuovo copione interamente incentrato sulla figura di Tony Stark, CEO della Stark Industries: dopo essere stato catturato in Afghanistan, Tony decide di smettere di produrre armi e crea l'Armatura del Redentore per aiutare la polizia di New York a combattere il crimine.

Jeff Bland, dirigente della Stark Industries, viene quindi avvicinato da M.O.D.O.K., leader di un'organizzazione terrorstica chiamata Advanced Idea Mechanics (AIM): i due organizzano l'omicidio di Tony così che M.O.D.O.K. possa impadronirsi della sua tecnologia e Bland della compagnia. Tuttavia Tony sopravvive all'attentato ma rimane colpito da un proiettile intelligente ed è costretto quindi a rinchiudersi nella tuta per rimanere in vita grazie al supporto vitale. Assieme a Viriginia "Pepper" Potts, capo del consiglio dei dirigenti, Tony aumenta il quantitativo di armi contenute nell'armatura per poter sconfiggere M.O.D.O.K. e i suoi mercenari cyber-migliorati di nome Whiplash, Inferno e Virus.

Sebbene il copione fosse stato ben accolto fu comunque contattato Jeffrey Caine per dargli una ritoccata, mentre Nicolas Cage (BUON DIO) e Tom Cruise si interessarono per il ruolo di Tony Stark. Quindi, nel 1999, la Fox avvicinò Quentin Tarantino per riscrivere e dirigere il film, ma Tarantino rifiutò dopo un fallimento delle trattative d'ingaggio. Con "X-Men", "Daredevil" e "I Fantastici Quattro" pronti ad uscire, la Fox decise di lasciar perdere il personaggio di Iron Man, ritenendo di avere già sufficienti pellicole Marvel disponibili al momento.

Nel 2000 la New Line Cinema acquisì i diritti del personaggio dalla Fox e assunse Terry Rossio e Ted Elliot per scrivere un copione, che avrebbe dovuto presentare Tony come un genio incompreso che crea l'armatura di Iron Man per cambiare il mondo mentre cerca di proteggere la propria tecnologia dallo SHIELD. Ritenendo il copione troppo blando, lo studio commissionò un'ulteriore bozza a Tim McCanlies: in questa versione Tony crea l'armatura di Iron Man per combattere contro un affarista corrotto che intende rubare la sua tecnologia. Nel copione di McCanlies apparivano anche Nick Fury e lo SHIELD come personaggi secondari che avrebbero dovuto aprire la strada ad ulteriori film e una parte ambientata sull'Helicarrier. La New Line avvicinò dunque Joss Whedon per ritoccare il copione di McCanlies e dirigere il film, ma le trattave fallirono.

Nel 2004 Nick Cassevetes fu assunto per dirigere il film in vista di una possibile uscita nel 2006. Alfred Gough e Miles Millar, già creatori di "Smallville", furono assunti per scrivere un nuovo copione che fu in seguito rivisto da David Hayter (doppiatore storico del personaggio Konami "Solid Snake" e revisore anche di "Watchmen"). In questa versione del film il CEO delle Stark Industries è Howard Stark: durante un viaggio in Iraq, Tony viene mortalmente ferito da un terrorista e recuperato dal migliore amico Tenente James Rhodes: scoperto che i terroristi usavano armi Stark, Tony e Rhodes decidono di creare l'armatura di Iron Man per distruggere il deposito dei guerriglieri.

Contemporaneamente, Tony sviluppa una relazione con la guardia del corpo, Bethany Cabe e scopre che Howard in persona sta vendendo armi ai terroristi. Howard ruba quindi i progetti dell'armatura di Tony e ne crea una propria versione detta "War Machine". Nella battaglia finale Howard uccide Bethany e viene quindi sconfitto da Tony, che succede alla dirigenza della compagnia e decide di smettere di produrre armi, mentre Rhodes viene visto recuperare l'armatura di War Machine e iniziare a lavorarci su. In questa bozza era presente anche lo SHIELD, che appare mentre investiga sulle attività di Tony. Questo copione presentava un evidente ispirazione alla versione Ultimate del personaggio di Iron Man.

Tom Cruise si presentò nuovamente per il ruolo di Tony Stark, mentre per quello di Bethany fu ipotizzata Famke Jenssen, ma l'intero progetto andò a monte quando i diritti del personaggio tornarono alla Marvel nel 2005. La Marvel decise di ricominciare da zero e annunciò che "Iron Man" sarebbe stato il primo film prodotto dai novelli Marvel Studios e distribuito dalla Paramount.

Jon Favreau, che già aveva interpretato Foggy Nelson nel "Daredevil" del 2003, fu assunto per dirigere il film dopo il rifiuto da parte di Len Wiseman. Art Marcum e Matt Holloway scrissero un copione che presentava il Mandarino come nemico principale e enfatizzava pesantemente il concetto di "scienza contro magia". Favreu revisionò il testo assieme a Mark Fergus e Hawk Ostby e il Mandarino fu modificato in un terrorista indonesiano che elabora il rapimento di Tony e in seguito crea l'armatura Crimson Dynamo per combattere contro di lui. Favreau voleva che Obadiah Stane diventasse un nemico importante per il personaggio, apparendo come mentore di Tony in un primo film, rivale in affari in un secondo e Iron Monger in un terzo.

La bozza fu ulteriormente rivista da un gruppo di esperti composto da Mark Millar, Brian Micheal Bendis, Joe Quesada, Tom Brevoort, Axel Alonso e Ralph Macchio. Millar suggerì che, piuttosto che usare il Mandarino, nel primo film si dovesse subito iniziare ad intuire che Stane sarebbe diventata la nemesi di Iron Man. Fu dunque creata l'organizzazione dei 10 Anelli e Stane divenne l'antagonista. Un elemento dei precedenti copioni rimase nel dettaglio che l'interno dell'armatura di Iron Monger sarebbe dovuto essere rosso, come era stato originariamente pianificato per Crimson Dynamo. J.J. Abrams diede ulteriori consigli a Favreau sul copione.

Favreau decise di optare a Pepper come interesse romantico di Tony e trasformò l'anziano maggiordomo di Tony, Edwin Jarvis, in una intelligenza artificiale di nome J.A.R.V.I.S. (Just A Rather Very Intelligent System) per evitare ogni genere di paragone con il maggiordomo di Batman, Alfred Pennyworth. Fu anche aggiunto lo SHIELD alla trama attraverso la creazione dell'agente Phil Coulson. Mentre il copione riceveva costanti aggiornamenti, Marvel Studios procedette con il casting e il primo ad essere scritturato du Terrence Howard nel ruolo del Tenente James Rhodes.

Clive Owen, Timothy Olyphant e Sam Rockwell parteciparono alle audizioni per il ruolo di Tony Stark prima che la scelta ricadesse su Robert Downey Jr., scelta da Favreau perché convinto che l'attore fosse pienamente in grado di trasmettere il carattere di Tony. Dopo la scelta di Rachel McAdams come Virginia Potts furono assunti anche Gwyneth Paltrow e Jeff Briges nel ruolo di Obadiah Stane. Howard fu pagato molto più di Downey Jr., che all'epoca non stava avendo grosso successo in carriera a causa dei suoi problemi con la droga.

Clark Gregg fu assunto per impersonare Coulson e Bettany accettò di dare la voce a J.A.R.V.I.S. come favore personale nei confronti di Favreau, con il quale aveva lavorato a "Winbledon". Bettany registrò tutte le sue linee in due ore e fino alla fine non seppe mai neppure in che contesto sarebbero state usate. Ad oggi afferma di non aver ancora mai avuto modo di vedere un film di Iron Man. A chiudere il cast Haran Tahir come Raza, il leader dei 10 Anelli e Lesbie Bibb come Christine Everheart, reporter di Vanity Fair. Favreau stesso decise di interpretare il chaffeur di Tony e la sua guardia del corpo "Harold 'Happy' Hogan".

A causa della presenza dello SHIELD nella trama, Favreau ebbe l'idea di far apparire Samuel L.Jackson nel film nel ruolo di Nick Fury, visto che il suo aspetto era stato usato per caratterizzare il personaggio nell'universo Ultimate. Bendis scrisse dunque una scena post-crediti nella quale Tony si incontrava con Fury. La scena doveva rappresentare più una sorta di easter egg che un annuncio dell'Universo Cinematico Marvel. La scena fu girata in segreto e si cercò di mantenerla tale, ma inspiegabilmente riuscì a trapelare prima dell'uscita del film. Favreau decise dunque di farla rimuovere dalle versioni del film che sarebbero state mostrate ai recensori e di reinserirla nella versione pubblica per cogliere i fan di sorpresa.

Le riprese iniziarono ancor prima che il copione fosse completo lasciando agli attori la libertà di improvvisare in alcune scene. Downey Jr. in particolare inventò di sana pianta molte delle sue batutte, tra cui quella che presenta il missile Jericho. Bridges fu inizialmente deluso di questo metodo, ma poi decise di trattare le riprese del film in maniera poco seria. Molte scene furono infine rimosse, tra cui una in cui veniva fatto un chiaro riferimento al Mandarino durante l'incontro tra Stane e Raza.

Era inoltre pianificato che Tony combattesse contro Iron Monger all'interno di una pesantemente rinforzata armatura Mk.IV, la cui estetica divenne in seguito quella di War Machine. Sebbene l'idea fu scartata, è possibile vedere comunque i progetti dell'armatura durante i titoli di coda.

"Iron Man" fu rilasciato nel 2008 e divenne inaspettatamente un immediato successo ai botteghini. La rappresentazione di Downey Jr. del personaggio conquistò critica e pubblico e il film fu celebrato per la trama coinvolgente e il rispetto alla versione a fumetti. Salvò la carriera di Downey Jr., permettendogli di proseguire lungo la via degli attori di successo e fece nascere nella mente dei Marvel Studios la seria intenzione di collegare i propri film. Downey Jr. riapparve come Tony Stark in una breve scena de "L'Incredibile Hulk", preannunciando la venuta dei Vendicatori e del seguito della sua pellicola, annunciato per il 2010.

Favreau, lavorando già al sequel, considerò l'idea di adattare l'arco narrativo "Il Demone in una Bottiglia", e Downey Jr. stesso menzionò il fatto che si intendeva rendere Tony Stark un alcolista mentre cerca di rapportarsi con la sua nuova vita, l'età e il fatto che Pepper si fosse trovata un ragazzo, ma Marvel Studios decise che si sarebbe trattato di una tematica troppo seria per un film potenzialmente rivolto a tutte le età. Favreau e Downey Jr. scrissero dunque una storia incentrata su Tony che deve fare i conti con la propria mortalità e Justin Theroux, che aveva già lavorato con Downey Jr. in "Tropic Thunder", fu assunto per scriverne il copione. Shane Black diede alcuni consigli sulla caratterizzazione di Tony.

Favreu considerò brevemente l'idea di includere il Mandarino nel film prima di raggiungere la conclusione che non si sarebbe adattato bene alla trama. Decise dunque di usare Crimson Dynamo e Titanium Man. La sua idea era di mostrare Anton Vanko che attacca Tony in cerca di vendetta in quanto il padre aveva rubato il merito della scoperta del Reattore Arc e, dopo la sua morte, il figlio Boris Bullsky avrebbe dovuto creare l'armatura di Titanium Man per scontrarsi nuovamente con Tony. Anche Justin Hammer era presente in questa bozza come vecchio rivale in affari di Tony. Favreu decise dunque di unire Vanko e Bullsky in un unico personaggio chiamato "Ivan Vanko", che avrebbe avuto anche degli elementi presi da Whiplash, e di modificare Hammer in un "Tony Stark dei poveri".

Fu aggiunta una sottotrama riguardo l'avvelenamento da palladio che il corpo di Tony stava subendo e fu anche introdotto War Machine. Per continuare la costruzione dell'idea dei Vendicatori furono anche aggiunti Nick Fury e Phil Coulson e si pensava di presentare anche Vedova Nera e Occhio di Falco, ma quest'ultimo fu velocemente scartato in quanto inconsistente con la trama. Anche la relazione di Tony con Pepper sarebbe dovuta diventare un punto focale.

Downey Jr. e Paltrow sarebbero tornati nei rispettivi ruoli e Don Cheadle fu assunto per sostituire Howard nel ruolo di Rhodes. Sebbene Howard affermi di non sapere perché fu sostituito, è cosa nota che Favreau non era riuscito a rapportarsi molto bene con lui e che Howard stesso non avesse apprezzato il suo nuovo salario dopo essere stato il membro del cast più pagato del primo film. Howard prese male la sostituzione e accusò Marvel Studios di avergli rovinato la carriera. Anche Jackson e Gregg tornarono nei rispettivi ruoli.

Mickey Rourke fu assunto per impersonare Vanko, e quasi abbandonò subito per problemi con la paga. Per prepararsi al ruolo visitò delle prigioni russe e successivamente suggerì a Favreau che Vanko dovesse avere dei tatuaggi e i capelli lunghi (visto che era stato inizialmente deciso come pelato). Rourke disse inoltre di avere grossi problemi nell'uso delle fruste e non apprezzò molto che diverse scene dove Vanko appare come un antagonista meno malvagio fossero state tagliate. Arrivò a dire di essersi pentito di aver lavorato con Marvel Studios.

Al Pacino fu brevemente considerato per il ruolo di Justin Hummer prima della riscrittura del personggio, che fu poi interpretato da Sam Rockwell. Hammer divenne infine una figura molto più comica di quanto non fosse stato inizialmente previsto.

Diverse attrici si presentarono per il ruolo di Vedova Nera, tra queste Jessica Biel, Gemma Arterton e Eliza Dushku, ma fu infine scelta Emily Blunt. Blunt però si vide costretta a rifiutare a causa di alcuni problemi che si erano presentati con dei suoi contratti già esistenti e fu sostituita da Scarlett Johansson. Originariamente erano previsti alcuni spunti romantici tra Tony e Vedova Nera, ma furono velocemente scartati all'idea che il pubblico potesse prendere male l'idea di Tony che "tradiva" Pepper. Fu inoltre tagliato un riferimento al Mandarino, che doveva essere colui che fornisce a Vanko un passaporto per gli Stati Uniti, visto che una simile manovra era già stata effettuata nel primo film e di conseguenza il pubblico non sarebbe stato in grado di cogliere il riferimento.

John Slattery fu preso per il ruolo del padre di Tony, Howard Stark, dopo il rifiuto di Tim Robbins e Lesbie Bibb ritornò brevemente nella parte di Christine Everheart. A chiudere il cast nuovamente Favreau, nel ruolo di Happy Hogan e Bettany come voce di J.A.R.V.I.S.

Il finale originale, che vedeva Vanko rapire Pepper in abiti civili e costringere Tony ad uscire dall'armatura per "morire da uomo" prima dell'arrivo di War Machine che avrebbe salvato Tony e Pepper per poi sparare un "Ex-Moglie" a Vanko per ucciderlo, fu scartato e sostituito con uno più convenzionale dove Vanko si costruisce una propria armatura e combatte contro Iron Man e War Machine.

"Iron Man 2" ebbe una produzione frettolosa atta a rimanere nei tempi dettati da Marvel Studios e questo portò ad un copione non all'altezza delle aspettative di Favreau. Ciònonostante fu rilasciato nel 2010 e fu nuovamente bene accolto da critica e pubblico, sebbene non quanto il predecessore. Grazie all'ottimo successo al botteghino fu subito dato il via libera per "Iron Man 3". Favreu fu nuovamente contattato per dirigerlo ed arrivò addirittura a menzionare i propri piani con cui finalmente avrebbe presentato il Mandarino, interpretato speranzosamente da Chow Yun-Fat, ma quando scoprì che si sarebbe ritrovato nella stessa situazione di tempi che era avvenuta col secondo film e che ci sarebbe stato di nuovo da fare le corse, decise di lasciar perdere la regia e di rimanere nel progetto solo come produttore e interprete del personaggio di Happy.

Downey Jr., Paltrow, Bettany, Gregg, Johansson e Jackson ritornarono nei rispettivi ruoli per il "The Avengers" di Joss Whedon, un film che ha riscosso oltre un miliardo di dollari.

Dopo la partenza di Favreau, Shane Black fu assunto come regista e fu incaricato di scrivere la storia assieme a Drew Pearce. Nelle prime bozze Tony scopre che copie del Reattore Arc stanno venendo vendute nel mercato nero e decide di andare sotto copertura per investigare. Black e Pearce decisero poi di adottare la popolare linea narrativa "Extremis" dai fumetti e di scrivere un'ulteriore bozza con Maya Hansen presentata come antagonista principale, sebbene decisero poi di aggiungere il Mandarino come mente dietro alla cospirazione per dare tributo all'idea originale dei film precedenti e rendere Maya un personaggio tragico. Furono quindi aggiunti alcuni elementi dell'arco "Cinque Incubi" con l'aggiunta di Ezekiel Stane, preferendo però rendere il film più autonomo, Black e Pearce lo modificarono rendendolo un affarista corrotto e, dopo aver considerato di Edwin Cord, optarono infine a Aldrick Killian, un personaggio secondario di "Extremis".

A metà della pre-produzione, Black ebbe l'idea di rendere il Mandarino un "falso" e di dare a Killian il ruolo della mente malvagia nel tentativo di dare un metamessaggio sul concetto di manipolazione dei media. Riuscì a convincere Marvel a supportare l'idea e fu così creato il personaggio di Trevor Slattery. Furono scritte diverse bozze e scartate diverse idee. Ad un certo punto per esempio Killian avrebbe dovuto sedurre Pepper attraverso l'uso di feromoni Extremis, per poi avere un rapporto sessuale con lei che avrebbe registrato e trasmesso in diretta mondiale.

Anche Extremis fu soggetto a diverse revisioni: inizialmente doveva essere una variante nanotecnologica del Siero del Super Soldato che aveva creato Capitan America, per poi essere riscritto in un agente capace di modificare il DNA. Altri nemici minori dei fumetti, come Eric Savin e Ellen Brant furono reinventati come soldati Extremis e furono pensate diverse varianti delle armature di Iron Man in seguito all'aumento di budget dato dal clamoroso successo di The Avengers.

Downey Jr., Paltrow, Cheadle e il già menzionato Favreau ritornarono nei rispettivi ruoli. Ben Kingsley e Guy Pearce furono assunti come Slattery e Killian, mentre Jessica Chastain si interessò al ruolo di Hansen, ma fu costretta a rinunciare visti alcuni suoi precedenti impegni. Fu quindi presa al posto suo Rebecca Hall, che passò così avanti a Gemma Arteton e Diane Kruger.

James Badge Dale e Stephanie Szostak furono scritturati come Savin e Brand, mentre Ashley Hamilton ebbe un ruolo minore come Jack Taggert, e Ty Simpkins diede il volto a Harley Keener, un giovane ragazzino del Tennessee che diventa amico di Tony. A chiudere il cast ci sono Adam Pally nel ruolo di Gary, un fanboy di Iron Man; e William Sadler come Presidente Ellis.

Andy Lau fu contattato per interpretare il Dr. Wu, uno scienziato cinese che aiuta Tony a sconfiggere il Mandarino. Dopo la sua rinuncia però il copione fu riscritto e il Dr. Wu divenne un vecchio amico di Howard Stark che in seguito effettua l'intervento chirurgico su Tony per rimuovergli le schegge dal cuore. Wang Xueqi fu preso come Dr. Wu, ma le sue scene diminuirono drasticamente fino alla sua quasi totale rimozione.

Slattery si dimostrò così popolare nei sondaggi di prova che lo studio modificò perfino il finale iniziale dove doveva ricevere un'iniezione di Extremis ed esplodere in uno dove viene arrestato e si gode la popolarità che ne consegue.


CONCLUSIONI e CURIOSITA':

Il copione iniziale di Black faceva intitolare il film "The Iron Man" per dare enfasi alla progressione di Tony come personaggio nel realizzare il proprio eroismo non definito dalle armature ed era talmente pieno di turpiloqui da ricevere la valutazione "R". Non avendo mai scritto un copione destinato ai minori di 13 anni in vita sua, Black non aveva idea di come fare senza dire "cazzo" o "merda".

"Iron Man 3" è stato rilasciato nel 2013 ed è stato un successo, incassando anch'esso oltre un miliardo di dollari nel mondo. E' il secondo miglior film dell'anno secondo i critici, anche se molti fan del fumetto si sono lamentati delle modifiche apportate al personaggio del Mandarino. Per correggere questo, la Marvel ha prodotto un corto intitolato "Tutti Lodino il Re", scritto da Pearce, nel quale viene rivelato che "Mandarino" è un titolo assunto da più persone nel corso degli anni e che il Mandarino "vero" fa assassinare Slattery in seguito al film per avergli rubato il nome e averne fatto una burla.

"Iron Man 3" è l'ultimo film che rientra nel contratto di Downey Jr. La Marvel è stata capace di convincerlo ad estenderlo per "The Avengers 2: Age of Ultron" e "The Avengers 3" grazie ad un cospicuo aumento di salario, tuttavia pare certo che questi saranno gli ultimi exploit di Downey Jr. come Tony Stark, dopodiché il personaggio sarà riassegnato ad un altro attore, sebbene le possibilità di un reboot del franchise suonino improbabili.

venerdì 7 febbraio 2014

[Film] Storia di un Ragno (Umano) e della sua Pellicola

Mi sono solo limitato a tradurre, non ho scritto io.

Aggiornato il 16 Febbraio 2015.





Tutto ha avuto inizio nel 1977, quando la CBS produsse uno show televisivo chiamato "The Amazing Spider-Man", con Nicholas Hammond nel ruolo di Peter Parker (probabilmente il liceale più vecchio della storia): dopo essere stato morso da un ragno radioattivo ed aver sviluppato dei superpoteri, Peter decide di indossare la tuta dell'Uomo Ragno per fermare un pazzo che usa i propri trucchetti di controllo mentale per commettere rapine, quindi ottiene un lavoro al Daily Bugle dove conosce il più grande fanboy dell'Uomo Ragno: J Jonah Hameson, interpreatato da David White e in seguito da Robert F. Simon; incontra anche Rita Conway, una Glory Grant col nome misteriosamente cambiato e col volto di Chip Fields. Di tanto in tanto appare anche Zia May, ogni volta interpretata da attrici diverse.

Senza alcuno Zio Ben ad insegnargli che da grandi poteri derivano grandi responsabilità -e privo di un budget che potesse portare altri cattivoni sulla sua strada- Peter si è dovuto accontentare dei classici criminali e terroristi. L'unica eccezione fu il (poco) telecinetico Mandak, che apparve in un singolo episodio. L'unico vero cattivo dei fumetti a fare la sua comparsa nello show fu il Clone dell'Uomo Ragno, perché, ehi, se devi scegliere qualcuno perché non optare per quello che tutti adorano, giusto?

Con pessime critiche da parte dei fan e ottenuto il brutto titolo di "Canale dei Supereroi" (dato che erano responsabili anche de "L'Incredibile Hulk", con Bill Bixby; "Wonder Woman" con Lynda Carter e i ridicoli film "Captain America", con Reb Brown, e "Doctor Strange", con Peter Hooten), la CBS cancellò "The Amazing Spider-Man" dopo appena 13 episodi. Furono fatti alcuni tentativi di "rianimazione" del titolo, tra cui un crossover con "L'Incredibile Hulk", che però non vide mai la luce a causa della morte prematura di Bixby, malato di cancro. Hammond sarebbe in seguito divenuto comunque immortale nella storia dell'Uomo Ragno, visto che gli animatori dello show anni '90 avrebbero modellato Peter Parker proprio con le sue sembianze.

Tutto questo fu l'umile inizio della carriera cinematografica dell'Uomo Ragno. La CBS unì assieme alcuni episodi per farne film e li ficcò in delle edizioni speciali VHS e Laserdisc. L'episodio pilota, "The Amazing Spider-Man", e i due-parti "Deadly Dust" (poi rinominato "Spider-Man Strikes Back") e "The Chinese Web" (anch'esso rititolato "Spider-Man: The Dragon's Challenge") furono perfino rilasciati oltreocenao.


Nel 1985, Marvel Comics vendette i diritti video del franchise di Spider-Man alla Cannon Films. Il contratto garantiva alla Marvel, che navigava in brutte acque, una percentuale sugli introiti del film e prevedeva che i diritti di sfruttamento tornassero loro nel caso il film stesso non fosse stato prodotto entro il 1990. La Cannon Films assunse velocemente Leslie Stevens per scrivere un copione, con Tobe Hooper di "Non Aprite Quella Porta" alla regia. Stevens fraintese l'idea del personaggio e presentò una bozza incentrata su Peter Parker, un fotografo freelance che viene bombardato di radiazioni da uno scienziato pazzo e trasformato in un mostro suicida ad otto braccia che combatte contro gli altri mostruosi esperimenti dello scienziato dopo essersi rifiutato di entrare a far parte della sua nuova razza di mutanti.

Stan Lee fu molto scontento del copione e lo reputò in tutta franchezza pessimo. La Cannon si rivolse dunque a Ted Newsom e John Brancato per la scrittura di una nuova bozza. La loro nuova versione presentava Otto Octavius come professore di liceo e mentore di Peter Parker. Ossessionato dalla ricerca della "Quinta Forza", Octavius causa erroneamente un incidente che irradia un ragno che in seguito morderà Peter per trasformarlo nell'Uomo Ragno, e fonde le sue braccia meccaniche con la colonna vertebrale, rendendolo pazzo e dando vita così al Dottor Octopus, che intende distruggere Manhattan nel tentativo di replicare l'esperimento. In questo copione è Liz Allen il nuovo interesse romantico di Peter, previste anche le figure di Harry Osborn, Flash Thompson, J Jonah Jameson, Zia May e Zio Ben.

Dato che Hooper era coinvolto anche in altri progetti, fu chiamato al suo posto Joseph Zito come regista e fu assunto Barney Cohen per mettere nero su bianco il copione, con alcune minori revisioni da parte di Menahem Golan, uno dei produttori, che lavorò con lo pseudonimo di "Joseph Goldman".

La nuova bozza riuscì a rimuovere quasi completamente le costose scene dei voli in ragnatela tra i palazzi, facendo sì che l'Uomo Ragno prendesse di volta in volta vari passaggi in auto da amici o noleggiasse taxi; aggiunse inoltre una forte componente comica al film inserendo un umile assistente del Dottor Octopus di nome "Weiner" e la catchphrase del Dottore stesso: "Okey Dokey", che viene ripetuta 15 volte in tutto. L'obiettivo di Octopus viene inoltre modificato nella ricerca della "Antiforza", mirata a distruggere l'universo. Il copione conteneva molte battute infantili e si diceva prevedere per Liz e Peter "la più gloriosa scena di danza mai vista nella storia del cinema", che sarebbe dovuta avvenire sul tetto della scuola durante il gran ballo. Tra le altre scene degne di nota c'era la battaglia finale, che doveva svolgersi in un auditorium in volo verso lo spazio. Weiner è il responsabile della accidentale morte di Zio Ben, avvenuta mentre il primo stava cercando i documenti di Peter sull'allineamento dei pianeti, un pezzo fondamentale del piano di Ock.

Con il copione pronto, a Zito furono dati 20 milioni di dollari e questi iniziò a individuare le varie location negli Stati Uniti e in Europa per le riprese, oltre a supervisionare la preparazione degli storyboard e del processo di casting. Un nascente Tom Cruise fu considerato per il ruolo di Peter Parker, ma la Cannon si decise infine per lo stuntman Scott Leva, che aveva già fatto una serie di apparizioni pubbliche come Uomo Ragno per la Marvel e aveva anche prestato il ruolo per le foto promozionali e le prime pubblicità. Bob Hoskins fu contattato per il ruolo del Dottor Octopus, mentre Lauren Bacall e Katherine Hepburn furono di interesse per la parte di Zia May. Peter Cushing doveva fare il Professor "Alfred Rosomorf", un personaggio originale nonché collega di Octopus e aiutante dell'Uomo Ragno. Alfred Caesar fu considerato per il ruolo del tenente della polizia di New York "Jake Marotta", altro aiutante dell'Uomo Ragno. Stan Lee stesso si propose per il ruolo di J Jonah Jameson. Marotta fu successivamente rimosso in ulteriori bozze del copione.

La Cannon stava tuttavia producendo contemporaneamente anche "HE-MAN e I Signori dell'Universo" e "Superman IV", dedicando a questi due progetti gran parte del budget a scapito di quello per "Spider-Man" che andava via-via riducendosi. Il copione fu riscritto più volte per essere sempre meno costoso, fino al punto in cui non era altro che un guazzabuglio a malapena logico con schiaffato sopra il titolo.

Zito abbandonò il progetto visto che nessuna delle sue scelte in materia di casting stava venendo seguita e perfino Scott Leva si tolse dal ruolo, dicendo che il copione era peggiorato ad ogni riscrittura. La Cannon rimpiazzò brevemente Zito con Albert Puyn, ma lo studio andò infine in bancarotta e Golan, che si separò dal cugino e coproduttore Yoram Globus, fondò un nuovo studio: la "21st Century Production".

I diritti per "Spider-Man" erano ancora suoi. Riuscì ad estenderne il possesso fino al 1992 e cercò di finanziare il copione originale di Newsom e Brancato di tasca sua, con Stephen Herek come regista. I patti di produzione furono fatti con la Viacom e la Columbia Pictures e il copione riscritto più volte, principalmente modificando la data di ambientazione della storia e aggiungendo qualche battuta o scena. Herek non rimase a lungo nel progetto e nel 1994 fu sostituito da James Cameron.



Cameron era stato un grande sostenitore della Carolco Pictures e fu perfino ingaggiato per dirigere "X-Men" a un certo punto. Tuttavia aveva puntato gli occhi sull'Uomo Ragno. Quando la Carolco fece un patto con la 21st Century Production nel 1994, Cameron fu indicato per la direzione del film. Riprese l'originale copione della Cannon Films e vi mise il suo nome per presentarlo inizialmente. Di tutti i possibili candidati fu indicato da Cameron per il ruolo del Dottor Octopus Arnold Schwarzenegger. Non so se trovarla un'idea favolosa o raccapricciante.

Un'altra estensione del termine contrattuale dei diritti permise a Cameron di scirvere il copione che avrebbe voluto davvero dirigere. Questa nuova stesura fu completata nel 1997.

Nel nuovo testo di Cameron, Peter viene morso da un ragno che ha mangiato una mosca radioattiva e la storia riguarda il suo conflitto nel cercare di diventare un eroe in una società moralmente corrotta, nonché il suo dover scendere a patti con il fatto che si sta trasformando in un "mutante". Mary-Jane Watson è una popolare studentessa che diventa amica di Peter durante un compito di biologia; il suo ragazzo, Flash -il cui nome è cambiato in "Nathan McCready"-, la picchia, così come la picchia il padre. Fa sesso con l'Uomo Ragno senza conoscere la sua vera identità ma al contempo si innamora di Peter. Cameron voleva dedicare molto tempo al mostrare come Peter fosse un ragazzo povero in una scuola di ricconi, uno straniero proveniente dal "lato sbagliato della strada" che finisce con l'aiutare la ragazza più popolare.

I cattivoni dovevano essere Carlton Strand, un ladruncolo che sviluppa poteri elettromagnetici dopo un incidente con un generatore elettrico sperimentale in New Mexico e che li usa per manipolare il mercato azionario per diventare un imprenditore multimilionario; e Boyd, un ex-marine psicotico che si trasforma in una forma di vita basata sul silicio a seguito di un incidente in un esperimento di teletrasporto. Dovrebbero essere degli equivalenti dei personaggi di Electro e Uomo Sabbia dei fumetti, e il loro scopo è quello di convincere l'Uomo Ragno ad unirsi a loro per creare un nuovo ordine mondiale con i "mutati" a capo. La loro presenza nel film è ciò che ha impedito la loro apparizione nella serie animata degli anni '90, che li vede infatti sostituiti da Shocker e Hydro-Man.

Tra i punti degni di nota del copione c'è l'Uomo Ragno che massacra di botte Flash in un vicolo e gli distrugge l'auto per vendetta, Peter che fa una strana sorta di "danza d'accoppiamento aracnide" per sedurre Mary-Jane, Peter che discute le implicazioni morali del rubare soldi dagli spacciatori di droga e molto altro. Era un copione molto "dark" e "edgy" tutto sommato, ma aveva i suoi momenti.

Cameron era intenzionato a scritturare Leonardo DiCaprio per il ruolo di Peter e Gloria Stuart come Zia May, ma le cose si misero male ancor prima che potessero venir mosse delle proposte a causa di una improvvisa danza di cause legali che mandarono tutto a monte.

Ecco, la Carolco diede il controllo a Cameron in merito a chi dovesse essere accreditato per il film, oltre ad estendere la deadline per il film al 1996. Cameron non se la sentì di dare credito a Golan, Golan si incavolò e di conseguenza citò la Carolco. La Carolco citò a sua volta Golan e, già che c'era, citò anche la Viacom e la Columbia Pictures perché avevano richiesto i diritti per la distribuzione casalinga del film. La 20th Century Fox citò la Carolco perché in quel momento loro avevano Cameron sotto contratto per la regia di un altro film. Tutti stavano citando tutti!

La 21st Century Production andò in bancarotta e Golan vendette tutte le proprietà intellettuali, "Spider-Man" compreso, alla Metro Goldwyn Mayer. La MGM citò la Marvel e la Viacom per i diritti del film e nel frattempo sia la Marvel che la Viacom andarono in bancarotta.

Marvel si unì a Toy Biz e citò la MGM e, dopo una lunga lotta legale, la corte sancì che il contratto di Golan con la Marvel era quello valido e che nessun film era stato fatto entro il 1992. I diritti tornarono alla Marvel che li licenziarono alla Columbia Pictures (di proprietà della Sony) visto che da tempo li volevano tanto.

Pensate che sia finita? RIPENSATECI.

La MGM citò la Columbia per riottenere i diritti di "Spider-Man". Tuttavia la Columbia aveva già una causa aperta con la MGM per il romanzo di James Bond "Thunderball", che avrebbe dato loro l'opportunità di far ripartire il franchise di James Bond da capo.

Visto che entrambe le case rischiavano la bancarotta a causa delle spese legali, si accordarono con la Columbia che cedeva Bond alla MGM e la MGM che cedeva Spider-Man alla Columbia.

La Columbia era dunque in possesso sicuro dei diritti e di tutti i copioni scritti dalla Cannon Films, ma decisero alla fine di usare solo pochi elementi del copione di Cameron. "Spider-Man" andò ufficialmente in produzione, e iniziò così una nuova avventura...



La Columbia assunse David Koepp per rivedere il copione di Cameron. Koepp rese i toni più moderati ma mantenne Electro e l'Uomo Sabbia come antagonisti. Ulteriori revisioni portarono alla loro sostituzione in favore di Green Goblin e il Dottor Octopus.

Il copione di Keopp era molto simile a ciò che poi sarebbe effettivamente stato il film: tra le differenze maggiori abbiano le ragioni di Green Goblin, che agise per punire Peter, MJ e Harry di alcune colpe di cui, secondo lui, si sarebbero macchiati: Peter è un traditore, Harry un debole e MJ una p*****a -- la sottotrama vede il Dr. Octopus, un impiegato della OsCorp che si fa fondere delle braccia meccaniche alla spina dorsale la stessa notte in cui Green Goblin impazzisce a causa del siero Goblin e distrugge il laboratorio prima di rubare il prototipo d'aliante e l'armatura per poi fuggire. In seguito il Dr. Octopus trasferisce la sua animosità all'Uomo Ragno e Harry giura vendetta contro Peter perché questi gli ha rubato la ragazza. Green Goblin doveva sopravvivere ed essere arrestato assieme al Dr. Octopus, mentre Harry diventava il nuovo capo della OsCorp.

Nel frattempo la Columbia stava facendo anche un grosso lavoro per scegliere il regista del film. Tim Burton, Chris Columbus, Tony Scott, Jan de Bont, Roland Emmerich e David Fincher sono solo alcuni dei nomi che furono considerati, ma declinarono. Si dice che Fincher fosse molto interessato, ma voleva scartare tutto il materiale già presente per poterne fare uno nuovo che non si incentrasse più di tanto sulle origini dell'Uomo Ragno e fosse invece incentrato sull'arco narrativo "La Notte in Cui Morì Gwen Stacy". La Columbia non era entusiasta all'idea di ripartire da capo e, dopo molte ricerche, fu assunto Sam Raimi, da sempre fan dell'Uomo Ragno.

A Raimi fu dato grande controllo creativo del progetto, dato che lo studio onestamente non vi riponeva grandi speranze. Ritenendo che il cuore del film dovesse essere il rapporto di Peter con le sue figure paterne surrogate, Zio Ben e Norman Osborn, Raimi contattò Scott Rosenberg perché perfezionasse il copione. Rosenberg tagliò completamente il Dr. Octopus dalla trama e rese il copione per come poi lo si è visto nelle sale. Raimi chiamò più tardi Alvin Sargent per rifinire i dialoghi, principalmente quelli tra Peter e MJ. Sargent rimosse due scene dalla bozza di Rosenberg: una in cui l'Uomo Ragno protegge Fargas, il membro del consiglio della Oscorp in sedia a rotelle; e una dove l'Uomo Ragno salva un treno pieno di ostaggi. Le uniche idee del copione di Cameron che alla fine sono sopravvissute sono la presenza dei lanciaragnatele organici (Raimi non riteneva credibile che un liceale come Peter potesse inventarne di meccanici) e il fatto che MJ fosse uscita in passato con Flash Thompson.

Risolta la questione del copione e del regista, rimaneva da dare un volto all'Uomo Ragno. DiCaprio era ormai fuori questione così la Sony Pictures (proprietari di Columbia) cercò di ottenere Freddie Pinzie Jr. per il ruolo. Raimi tuttavia non era convinto in quanto non riteneva che un giovane rubacuori fosse adatto per il ruolo. James Franco, Jay Rodan e Scott Speedman fecero delle audizioni prima che Raimi si decidesse sul poco convenzionale Tobey Maguire, il cui unico ruolo degno di nota fino ad allora era stato in "Pleasantville". Grazie all'audizione Franco ottenne comunque alla fine il ruolo di Harry Osborn.

Per Mary-Jane Watson si presentarono Alicia Watt, Mena Suvari, Elisha Cuthber e Eliza Dushku ma la Sony si era già decisa per proporre il ruolo a Kate Hudson, che cavalcava l'onda del successo grazie a "Almost Famous". Kate rifiutò l'offerta per seguire progetti meno noti e fu di conseguenza scelta un'altra attrice dalla fama nascente: Kirsten Dunst.

Dopo che William Dafoe fu scelto per il ruolo di Norman Osborn, superando Nicholas Cage (BUON DIO), John Malkovich e Rober De Niro, il cast fu velocemente assemblato, con Rosemary Harris nel ruolo di Zia May, Cliff Robertson come Zio Ben, JK Simmons come J Jonah Jameson, Joe Manganiello come Flash Thompson e Michael Papajohn come "il ladro che uccide Ben".

Originariamente previsto per il 2001, "Spider-Man" (titolo finale) fu ritardato al 2002 a causa dell'11 Settembre. Il primo trailer, che mostrava l'Uomo Ragno bloccare la fuga di un elicottero di alcuni rapinatori tessendo una ragnatela tra le Torri Gemelle fu censurato e rimosso dalle trasmissioni. La scena, che doveva rappresentare la prima comparsa pubblica dell'Uomo Ragno, fu tagliata, così come tutte le inquadrature delle torri (che permangono comunque in alcune scene e in alcuni riflessi).

Un altro punto al centro di controversie fu il design di Green Goblin, che passò dall'essere un tizio in spandex e con la maschera da goblin a un altro tizio con una tuta futuristica e un elmetto dalle sembianze goblinesche. Molti fan chiamarono questo personaggio il "Green Goblin Power Ranger", ma risultò alla fine abbastanza popolare tra gli spettatori meno informati. "Spider-Man" fu anche il primo a presentare un ragno geneticamente modificato al posto del classico e ormai irrilevante ragno mutato dalle radiazioni.

"Spider-Man" è un successo ai botteghini e cementa l'idea di usare i fumetti come base per lucrativi film hollywoodiani, dopo i simili successi di "X-Men" (nel 2000) e "Blade" (nel 1999). Già prima che il film fosse nelle sale la Sony aveva già dato il via alla produzione di un sequel previsto per il 2004.




Per sua fortuna Raimi riottenne piena libertà per la produzione del sequel e Al Gough e Miles Millar, i creatori di "Smallville", furono assunti per scirverne uno dal titolo "The Amazing Spider-Man". La loro bozza presentava il Dottor Ocropus e la Gatta Nera, con delle implicazioni su Lizard per un possibile sequel. David Koepp fu successivamente contattato per revisionarlo, e rimosse il teaser su Lizard. La Gatta Nera continuò ad apparire per molte bozze come ladra esperta che cerca di mostrare all'Uomo Ragno nuove prospettive di vita dove può "usare i suoi poteri ignorando le responsabilità", ma alla fine decisero che era superflua e di incentrare tutta l'attenzione su Octopus.

A Raimi fu assegnato un budget di 200 milioni di dollari e contattò dunque l'acclamato scrittore Michael Chabon per scrivere un'altra versione del sequel, intitolata "Spider-Man 2" (che sarebbe poi diventato il titolo del film). Nella versione di Chabon il Dottor Otto Octavius è un giovane scienziato della Oscorp e il creatore del ragno geneticamente modificato che morde Peter. Con Harry e il Daily Bugle che mettono una taglia di 10 milioni di dollari sulla sua testa, l'Uomo Ragno accetta di farsi inserire un chip creato da Octavius nel braccio che gli rimuove i poteri.

Contemporaneamente Octavius inizia a frequentare MJ, ma lei rimane terrorizzata dallo scoprire che lui è dipendente da endorfine che gli servono a sopportare il dolore delle braccia meccaniche. Dopo che Octavius arriva quasi ad uccidere due rapinatori in un raptus d'ira, entra in conflitto con l'Uomo Ragno e le braccia meccaniche diventano un tutt'uno con la sua colonna vertebrale. Diretto verso una lenta morte causata dal fatto, Octavius decide di trovare l'Uomo Ragno e di rubargli la spina dorsale per poterla sostituire alla propria, constringendo Peter a togliersi il chip.

Raimi e Alvin Sargent lessero le due versioni, presero gli elementi di ciascuna che reputavano più interessanti e li usarono per creare la versione finale. Il Dr. Curt Connors rimase come personaggio minore, e il testo finale si concentrò sul conflitto di Peter in merito a come balanciare poteri e responsabilità, seguendo vagamente la linea narrativa di "La Fine dell'Uomo Ragno" (Spider-Man No More!).

Il Dottor Octopus fu mantenuto come antagonista principale, anche se fu modificato in una versione più anziana di se stesso e reso mentore di Peter, oltre che uno innocente scienziato influenzato dai tentacoli a commettere atrocità varie. Il suo obbiettivo fu alterato nel cercare di completare un esperimento di fusione nucleare, elemento già presente nei vecchi copioni di Newsom/Brancato.

Poiché Tobey Maguire si era ferito alla schiena durante le riprese di "Seabiscust" rischiò di non poter interpretare nuovamente Peter Parker. Jake Gyllenhall si presentò negli studios per sostituirlo, ma Maguire riuscì a ristabilirsi e si unì al cast del film precedente. Nel film prendono in giro il fatto per tutta la durata della scena "I'm back/my back" (il cui senso è andato perduto nella versione italiana, visto che ruota sul gioco di parole "I'm back" -sono tornato- e "my back" -la mia schiena-).

Alfred Molina, Rober De Niro (sì, di nuovo), Vincent D'Onofrio e Chris Cooper si presentarono per il ruolo di Otto Octavius. Per coincidenza, Cooper sarà in seguito preso per il ruolo di Norman Osborn nel film "The Amazing Spider-Man 2".

Ulteriori parti furono prese da Dylan Baker (Dr. Curt Connors) e Daniel Gillies (John Jameson, il figlio di Jonah).

"Spider-Man 2" fu rilasciato nel 2004 con grande successo di critica e commerciale, come il predecessore. Sony decise dunque di procedere ancora con un ulteriore sequel, "Spider-Man 3", che vivrà una produzione decisamente più turbolenta.




Sam Raimi e il fratello, Ivan Raimi, scrissero il copione per "Spider-Man 3" intendendo esplorare una trama dove Peter realizza che i criminali sono spesso persone buone costrette da cattive circostanze. Per riuscirci decisero di legare la morte di Zio Ben ad uno dei nuovi antagonisti, l'Uomo Sabbia, che era stato modificato da un delinquente ad un criminale reticente che ruba per pagare le cure della figlia morente. Il copione si doveva anche incentrare sulla lenta degenerazione di Harry in "cattivo", ma lasciando la sua trasformazione nel Nuovo Goblin ad un potenziale quarto film.

Raimi aveva pianificato come antagonista secondario L'Avvoltoio, che doveva essere presentato come ex-compagno di cella dell'Uom Sabbia che lo aiuta ad evadere. Ben Kingsley stava trattando per poter interpretare il personaggio prima che questi venisse tagliato per poterne includere un altro: Venom.

La Sony voleva assolutamente che Venom comparisse nel film vista la sua grande popolarità, anche se a Raimi il personaggio non piaceva in quando riteneva che "mancasse di umanità". Raimi inserì Venom per soddisfare i produttori e si dice che abbia iniziato in seguito anche ad apprezzarlo. Con l'inclusione di Venom, il tema che Raimi aveva creato fu adombrato da quello nuovo di Peter che deve combattere contro il proprio lato più oscuro.

Gwen Stacy fu aggiunta alla trama per sostituire una minore rivale romantica di MJ che Raimi aveva creato. Alvin Sargent, che scrisse il copione finale basandosi sulle idee di Raimi, pensò che il contenuto fosse troppo "affollato" e necessitasse di essere diviso in due parti, ma non riuscì ad individuare un buon punto in cui spezzare la trama.

Al cast dei film precedenti si aggiunse Thomas Haden Church nel ruolo dell'Uomo Sabbia, Bryce Dallas Howard come Gwen Stacy, James Crownell come George Stacy e Topher Grace come Eddie Brock, che viene caratterizzato alla maniera in cui appare nella serie di fumetti "Ultimate Spider-Man", dunque come una sorta di "riflesso malvagio" di Peter.

"Spider-Man 3" viene rilasciato nel 2007 e ha un grandissimo successo al botteghino. Le critiche si dimostrano generalmente positive, anche se alcune, a contrasto, sono invece per la prima volta fortemente negative. Ciònonostante la ricezione è buona e la Sony da il via per la produzione di "Spider-Man 4", previsto inizialmente per il 2011.

Stavolta la Sony si era davvero data da fare nell'editing del film. Tantissimo materiale fu scartato perché ritenuto "troppo serio" dai produttori. Molti di questi elementi erano secondari, ma altri rappresentavano degli interessanti punti di sviluppo dei personaggi, specie i cattivi.

Harry perse diverse scene in cui lo si vede cercare di combattare con l'influenza del padre, oltre alla rivelazione che Bernard, il maggiordomo convenientemente apparso dal nulla per questo film, altro non fosse che un'allucinazione. La scena dove nel film completo questo personaggio spiega ad Harry come il padre si fosse fondamentalmente suicidato era originariamente inserita in un contesto in cui Harry sta in realtà lentamente comprendendo da solo quale fosse la realtà dei fatti e di come desiderasse aiutare Peter.

Anche l'Uomo Sabbia perse il suo finale originariamente più cupo, in cui gli viene spiegato che la figlia è ormai incurabile e con i giorni contati e dove decide dunque di passare gli ultimi giorni con lei per poi costituirsi.

Brock perse invece diverse scene che appuravano la sua psicopatia e il plot-twist che rivelava come il simbionte avesse bisogno di nutrirsi di un certo tipo di energia, ragion per cui Peter gli era necessario. Quando Peter sconfigge Venom, di Brock non doveva rimanere che uno scheletro bruciato.




La Sony assunse James Vanderbilt per scrivere sia un sequel di nome "Spider-Man 4", "Spider-Man 5", datato 2012, e un anonimo reboot, in quanto si riteneva che il cast originale iniziasse ad apparire troppo vecchio per rappresentare i propri personaggi. I primi due dovevano rappresentare la conclusione della storia.
Questi testi non furono apprezzati molto da Raimi e fatti dunque riscrivere da David Lindsay-Abaire, Gary Ross e Steve Kloves.

Ambientato cinque anni dopo "Spider-Man 3", nel 4 la storia vede Peter e MJ sposati e con un figlio di nome Ben, che ha ereditato i poteri del padre. Peter, tuttavia, iniza ad avere una relazione extraconiugale con Felicia Hardy, ragazza che ignora che il padre adottivo, Adrian Toomes, nuovo proprietario del Daily Bugle, sia in realtà L'Avvoltoio, un criminale che sta terrorizzando la città.

La versione di questo copione dell'Avvoltoio è un robot controllato telepaticamente a distanza da Toomes. Dopo una battaglia iniziale dove viene sconfitto, Peter realizza la natura meccanica dell'Avvoltoio e decide di non trattenersi per il secondo round. Danneggiano pesantemente l'Avvoltoio però finisce con l'uccidere Toomes e Felicia giura vendetta contro di lui.

Usando parti dell'Avvoltoio, Felicia realizza una tuta per se stessa diventando "L'Avvoltoia". Sconfigge l'Uomo Ragno ma gli risparmia la vita scoprendo che è Peter. Tuttavia lo lascia e abbandona la città dopo aver rivenduto il Bugle a J Jonah Jameson. MJ, d'altra parte, scopre la tresca di Peter e divorzia da lui per trasferirsi a Los Angeles con Ben, continuando con la carriera d'attrice. Lasciato da solo, Peter giura che non sarà mai più l'Uomo Ragno e abbandona, similarmente a come aveva fatto nel secondo film, la tuta in un cassonetto.

L'obiettivo di Vanderbilt dietro al copione era quello di esplorare le difficoltà della vita adulta e aprire la strada a "Spider-Man 5", dove Peter ritorna ad essere l'Uomo Ragno e fa pace con MJ, affrontando la Gatta Nera e Lizard come nemici principali. Raimi, tuttavia, non fu affatto contento del copione e della direzione che in generale aveva preso il progetto e decise di lasciare.

Sebbene John Malkovich e Anne Hathaway stavano già cercando di ottenere le parti di Adrian Toomes e Felicia Hardy, il progetto fu scartato per intero e la Sony decise di passare ad un reboot della serie, previsto per il 2012.

Fu usato il terzo copione di Vanderbilt, rivisto da Steve Kloves, Paul Feig e Alvin Sargent e pesantemente influenzato dall'universo Ultimate dei fumetti. Molti registi furono presi in considerazione, perfino Fincher che ripropose l'idea del 2002, ma infine fu scelto Marc Webb, già regista di "200 Giorni (d'Estate)". La Sony voleva un film più realistico, sulla falsariga di "Batman Begins".

Molti giovani attori si presentarono per il ruolo di Peter Parker, tra questi Taylor Lautner, Robert Pattinson, Jamie Bell, Joseph Gordon-Levitt, Logan Lerman, Michael Angarano, Jim Sturgess e Anton Yelchin. Alla fine la scelta si ridusse su due attori emergenti: Josh Hutcherson e Andrew Garfield e fu Garfield, grazie alle proprie conoscenze sul personaggio dovute al suo esserne grande fan, ad ottenere la parte.

Una delle tante decisioni fatte dallo studio fu di dare importanza all'interesse romantico originale di Peter: Gwen Stacy, che era stata più che maltrattata nei film di Raimi in favore di MJ. Diverse attrici fecero l'audizione per il ruolo, tra cui Dianna Argon, Teresa Palmer, Anna Kendrick, Amber Heard, Brooklyn Decker, Imogen Poots, Mia Wasikowska, Emily Browning, Sarah Paxton e Ashley Greene, ma Emma Stone fece più impressione e ottenne la parte.

Lizard, che non aveva avuto l'opportunità di fare la propria comparsa nei film di Raimi, fu finalmente messa al centro dell'attenzione e Michael Fassbender fu considerato per la parte. Dopo aver optato a fare Magneto in "X-Men Origini", Rhys Ifans fu preso per il ruolo del Dottor Curt Connors, oltre che ad offrirsi per il motion capture necessario ad animare Lizard.

Martin Sheen e Sally Field furono scritturati per i ruoli di Zio Ben e Zia May, mentre Dennis Leary e Chrys Zylka hanno dato volto a George Stacy e Flash Thompson. Campell Scott e Embeth Davidtz interpretarono i genitori di Peter, Richard e Mary, mentre Irfan Khan ebbe la parte del Dr. Rajit Rahta, il supervisore di Connors. Micheal Masse interpreta "l'uomo in ombra" che appare dopo i titoli di coda.

La Sony mise parecchia fretta alla produzione, visto che raprresenteva il loro unico franchise supereroistico di successo, e Webb fu costretto a prendere diverse scorciatoie con il copione affinché soddisfacesse le richieste della casa, una di queste è la famosa scena "Proprietà di Peter Parker" (dove Lizard intuisce la vera identità dell'Uomo Ragno a causa di questa gigantesca targhetta con il nome attaccata sulla videocamera di Peter).

In generale, il film doveva essere più "con i piedi per terra" rispetto ai predecessori, e questo si nota fin da subito anche dalla tuta, il cui design fu realizzato basandosi su "qualcosa che anche un liceale potrebbe mettere insieme".

Furono fatte parecchie modifiche anche alla trama. Nel copione doveva essere presente una sottotrama che riguardava la connessione fra la scomparsa dei genitori di Peter e la OsCorp. In origine Peter avrebbe dovuto trovare Connors nel suo nascondiglio nelle fogne per poi essere attaccato da Ratha, che avrebbe rivelato come l'incidente di Peter con il ragno era stato organizzato proprio dalla OsCorp per poi venire ucciso da Lizard.  La Sony pensava che questo aspetto della trama non fosse valido, dato che avrebbe rivelato come i poteri di Peter fossero parzialmente il risultato di manomissioni genetiche effettuate su di lui dal padre, e decise di tagliarlo al fine di riciclarlo nei possibili sequel.
Questo portò anche al fatto che il film, pubblicizzato in America come "la pellicola con la storia mai narrata dell'Uomo Ragno" non avesse alcuna "storia mai narrata" da raccontare.

Annie Parisse e Miles Elliot ricoprirono il ruolo di Martha e Billy Connors, ma le loro scene furono tagliate. Dovevano apparire in alcuni momenti, tra cui uno in cui Connors insegna a Billy come essere lo "Apex Predator" della sua scuola e dei due che gli fanno visita in prigione. Furono tagliate anche alcune scene che approfondivano l'amicizia tra Peter e Connors.

I lanciaragnatele meccanici, assai attesi dai fan, fecero finalmente la loro apparizione con la propria origine legata alle ricerche del padre di Peter sui ragni geneticamente modificati della OsCorp, elemento già presente nei fumetti della serie Ultimate e la serie animata "Spectacular Spider-Man".

"The Amazing Spider-Man" uscì nel 2012. Sebbene i critici si lamentarono di come la Sony avesse rilanciato la serie tanto in fretta e di come avesse fondamentalmente "giocato sicuro", fu comunque un successo e cementò quella che doveva essere una delle serie più lucrative di Hollywood. Furono subito approvati infatti ben tre sequel: uno per il 2014, uno per il 2016 e infine uno per il 2018.

Webb aveva inizialmente menzionato il fatto che voleva costruire la figura di Green Goblin affinché apparisse nel terzo film, spiegandolo assieme al mistero che avvolge i genitori di Peter. Ma dopo lo straordinario successo di "The Avengers", la Sony volle una rapida esplorazione dell'universo dell'Uomo Ragno, così imposero un cambiamento nei toni narrativi, che dovevano diventare più coloriti ed esagerati, e affrettò l'arrivo del Goblin per il secondo film, così da poter iniziare a lavorare sulla comparsa dei Sinistri Sei.

In pratica vollero condensare The Amazing Spider-Man 2 e 3 in un singolo film.

Robert Orci e Alex Kurtzman furono incaricati di scrivere "The Amazing Spider-Man 2". Il loro copione presentava il Green Goblin, Electro e Rhino come cattivi e "base" dei Sinistri Sei, che si sarebbe sviluppata nei film successivi. Jeff Pinker revisionò la bozza, che originariamente reinseriva la sottotrama con i genitori di Peter e la OsCorp, paragondola con la rivalità tra Peter e Harry.

Ma ovviamente, la Sony si intromise di nuovo.

Il copione originale era perfettamente in linea con il suo predecessore. Harry mostrava segni di instabilità mentale (tortura emotivamente una supermodella con cui sta uscendo), Max Dillon ha una pessima giornata (scopre che sua madre, che riteneva invalida ma cammina perfettamente, che fingeva di stare in sedia a rotelle per sfruttarlo, ha stretto un accordo con la OsCorp per non denunciare la sua scomparsa, cosa che lo porta ad ucciderla) e Rhino è completamente scollegato dai Sinistri Sei e fugge di prigione per attaccare l'Uomo Ragno con una tuta molto meno sofisticata realizzata con vecchi carri sovietici.

Presentava l'incontro tra Peter e Mary-Jane Watson, la sua assunzione al Daily Bugle e le interazioni con Jameson e Robbie Robertson.
Quando gli viene chiesto da Harry, Peter gli dona il sangue. Harry se lo inietta e diventa un Goblin completo (molto più "trasformato" di quello poi visto nelle sale), accusando poi l'amico di averlo deformato in quel modo. Inoltre, tanto per avere un bel senso di continuità, è Rahta a cercare di portar via la OsCorp ad Harry.

Il copione doveva contenere anche due grosse rivelazioni: sia Norman Osborn che Richard Parker hanno finto di essere morti. Norman lo ha fatto per usare Harry come cavia al fine di trovare una cura, mentre Richard per proteggere Peter dalla OsCorp. Richard doveva apparire verso la fine del film, rinnovando in Peter la volontà di difendere la città e combattere la OsCorp.

MJ e Jameson furono completamente rimossi per evitare di affollare troppo il film, mentre i ritorni in scena di Norman e Richard furono ripresi ma eliminati dal film in post-produzione (Norman doveva riapparire come testa in una capsula di vetro). I momenti più brutali dei cattivi furono tolti in quanto "troppo paurosi" e Sony decise che Peter non doveva voler dare il suo sangue ad Harry, così da diventare solo indirettamente responsabile della nascita del Goblin.

Anche quando il film entrò in produzione il copione continuò a subire delle modifiche, sebbene Webb fu almeno soddisfatto dal riuscire aportare sugli schermi la tuta da Uomo Ragno più simile possibile al fumetto che tanto desiderava.

Tornò tutto il cast di "The Amazing Spider-Man" nei rispettivi ruoli, con l'aggiunta di Jamie Foxx nei panni di Max Dillon, che diventa Electro; Paul Giamatti come Aleksei Sytsevich, che diventa Rhino; e Dane Dehann come Harry Osborn, che diventa il Green Goblin. Nel cast fu inclusa anche Felicity Jones nel ruolo di Felicia Hardy, l'assistente di Harry; Colm Feore nel ruolo di Donald Menken, rappresentante della OsCorp; Marton Csokas nel ruolo del Dr. Kafka, capo scienziato della OsCorp e dell'istituto Ravencroft; e B.J. Novak come Allistair Smythe, l'ingegnere corrotto della OsCorp. Chris Cooper ha un ruolo minore come Norman Osborn e Micheal Masse ritorna come "l'uomo in ombra", la cui identità è rivelata essere quella di Gustave Fiers, noto anche come "Il Gentiluomo", un nemico minore dei fumetti che ha una volta riunito i Sinistri Sei.

Foxx accettò la parte in quanto i suoi figli amano l'Uomo Ragno, mentre Giamatti perché Rhino è da sempre uno dei suoi personaggi preferiti. Dehann fu la prima scelta di Webb per Harry, ma lo studio voleva un attore più attraente. Dopo le audizioni di Alden Ehrenreich, Brady Corbet, Eddie Redmayne, Sam Claflin, Douglas Booth, Boyd Holbrook e altri, Webb riuscì a convincere tutti a dare una chance anche a Dehaan, che vinse il ruolo. Come già menzionato, aveva in passato provato anche per il ruolo di Peter nel primo film. Shailene Woodley doveva interpretare Mary-Jane e filmò anche alcune scene, ma la Sony la tagliò all'ultimo momento dopo aver riscontrato molte critiche negative alle immagini del set che erano tralasciate in rete dove la gente affermava che la Woodley fosse "troppo brutta" per essere Mary-Jane. Che classe Sony. Che classe.

"The Amazing Spider-Man 2" fu criticato dalle recensioni ma ben ricevuto, almeno inizialmente, dai fan. Col passare del tempo però la reputazione del film è andata calando sempre di più.

Il film incassò 700 milioni di dollari, non male, ma non abbastanza. La Sony aveva scommesso parecchio sulla pellicola spendendoci soldi sia per la produzione che per il marketing sfrenato. Volevano il miliardo, ma il miliardo non hanno avuto, quindi sono corsi ai ripari.

"The Amazing Spider-Man 4", originariamente previsto per il 2018, fu cancellato e la data d'uscita del 3 slittò dal 2016 al 2018, poi al "tardo 2018", poi in "forse". Uno degli spin-off previsti, "Venom" diretto da Alex Kurtzman, fu cancellato. Un ulteriore spin-off "al femminile" con protagoniste la Gatta Nera e Silver Sable fu a sua volta lanciato nel cestino.

"I Sinistri Sei", che doeva essere il team-up/spin-off destinato a gonfiare l'attesa per The Amazing Spider-Man 3 nel 2016 divenne l'unico film sul quale la Sony stava effettivamente investendo qualcosa, scritto da Drew Goddard. Più che un sequel di The Amazing Spider-Man 2 doveva essere una sorta di reboot con un nuovo Uomo Ragno e nuove versioni dei suoi nemici che collaborano contro un nuovo nemico: i Simbionti.

A quel punto Marvel Studios, divenuta un titano dei film sui supereroi, offrì a Sony un compromesso per aggiungere l'Uomo Ragno all'Universo Cinematografico Marvel, già iniziando con "Capitan America: Civil War", ma Sony rifiutò. Ma grazie al film "The Interview" di Seth Rogen la Sony subì un grosso hacking nel quale furono resi pubblici i problemi che stava avendo la casa a gestire il franchise e questo convinse i piani alti in Giappone a rivalutare l'offerta della Marvel Studios.

Questo è quanto: la Marvel aiuterà Sony a rendere i film di Spider-Man popolari, Sony lascia che l'Uomo Ragno entri a far parte dell'Universo Cinematografico Marvel. Sony continuerà a dettar legge sui film "del solo personaggio" e su come viene utilizzato nei film di Marvel Studios, ma potranno anche usare dei personaggi di Marvel Studios nelle proprie pellicole.

Per Sony i vantaggi vengono dal fatto che hanno l'opportunità di riguadagnare la propria reputazione mentre la Marvel può utilizzare uno degli eroi di maggior successo al mondo nelle proprie pellicole. "I Sinistri Sei" è ancora in produzione, sebbene pare che Gobbard sia stato scartato, l'Uomo Ragno apparirà in tutta probabilità durante "Civil War", cui seguirà un film "in singolo", previsto per il 28 Luglio 2017, per poi tornare in "La Guerra dell'Infinito Parte 1 e 2", previste per il 2018 e 2019, più un probabile nuovo film in singolo per il 2020.

I due studio stanno ora discutendo per trovare un nuovo attore, scrittore e regista, con voci di corridoio che parlano di Dylan O'Brien e Logan Lerman come possibili candidati al ruolo del tessiragnatele. Il nuovo film riporterà Peter agli inizi della sua carriera e le nuove responsabilità di cui si deve fare carico.