Un'interessante analisi della storia dietro alle pellicole di Iron Man. Mi sono solo limitato a tradurla, non l'ho scritta io.
Nel 1990 la Marvel stava attraversando difficoltà finanziarie e fu
costretta a vendere i diritti di Iron Man alla Universal Studios, che
pianificò di produrre un film d'azione a basso budget sul personaggio
diretto da Stuart Gordon, che già aveva fatto da regista a
"Re-Animator". Presto però si resero conto che "Iron Man" e "basso
budget" non erano due termini facilmente conciliabili, così la Universal
scartò il progetto e rivendette i diritti alla 20th Century Fox nel
1996. Jeff Vintar e Stan Lee stessi scrissero un nuovo copione
interamente incentrato sulla figura di Tony Stark, CEO della Stark
Industries: dopo essere stato catturato in Afghanistan, Tony decide di
smettere di produrre armi e crea l'Armatura del Redentore per aiutare la
polizia di New York a combattere il crimine.
Jeff Bland, dirigente della Stark Industries, viene quindi avvicinato
da M.O.D.O.K., leader di un'organizzazione terrorstica chiamata
Advanced Idea Mechanics (AIM): i due organizzano l'omicidio di Tony così
che M.O.D.O.K. possa impadronirsi della sua tecnologia e Bland della
compagnia. Tuttavia Tony sopravvive all'attentato ma rimane colpito da
un proiettile intelligente ed è costretto quindi a rinchiudersi nella
tuta per rimanere in vita grazie al supporto vitale. Assieme a Viriginia
"Pepper" Potts, capo del consiglio dei dirigenti, Tony aumenta il
quantitativo di armi contenute nell'armatura per poter sconfiggere
M.O.D.O.K. e i suoi mercenari cyber-migliorati di nome Whiplash, Inferno
e Virus.
Sebbene il copione fosse stato ben accolto fu comunque contattato
Jeffrey Caine per dargli una ritoccata, mentre Nicolas Cage (BUON DIO) e
Tom Cruise si interessarono per il ruolo di Tony Stark. Quindi, nel
1999, la Fox avvicinò Quentin Tarantino per riscrivere e dirigere il
film, ma Tarantino rifiutò dopo un fallimento delle trattative
d'ingaggio. Con "X-Men", "Daredevil" e "I Fantastici Quattro" pronti ad
uscire, la Fox decise di lasciar perdere il personaggio di Iron Man,
ritenendo di avere già sufficienti pellicole Marvel disponibili al
momento.
Nel 2000 la New Line Cinema acquisì i diritti del personaggio dalla
Fox e assunse Terry Rossio e Ted Elliot per scrivere un copione, che
avrebbe dovuto presentare Tony come un genio incompreso che crea
l'armatura di Iron Man per cambiare il mondo mentre cerca di proteggere
la propria tecnologia dallo SHIELD. Ritenendo il copione troppo blando,
lo studio commissionò un'ulteriore bozza a Tim McCanlies: in questa
versione Tony crea l'armatura di Iron Man per combattere contro un
affarista corrotto che intende rubare la sua tecnologia. Nel copione di
McCanlies apparivano anche Nick Fury e lo SHIELD come personaggi
secondari che avrebbero dovuto aprire la strada ad ulteriori film e una
parte ambientata sull'Helicarrier. La New Line avvicinò dunque Joss
Whedon per ritoccare il copione di McCanlies e dirigere il film, ma le
trattave fallirono.
Nel 2004 Nick Cassevetes fu assunto per dirigere il film in vista di
una possibile uscita nel 2006. Alfred Gough e Miles Millar, già creatori
di "Smallville", furono assunti per scrivere un nuovo copione che fu in
seguito rivisto da David Hayter (doppiatore storico del personaggio
Konami "Solid Snake" e revisore anche di "Watchmen"). In questa versione
del film il CEO delle Stark Industries è Howard Stark: durante un
viaggio in Iraq, Tony viene mortalmente ferito da un terrorista e
recuperato dal migliore amico Tenente James Rhodes: scoperto che i
terroristi usavano armi Stark, Tony e Rhodes decidono di creare
l'armatura di Iron Man per distruggere il deposito dei guerriglieri.
Contemporaneamente, Tony sviluppa una relazione con la guardia del
corpo, Bethany Cabe e scopre che Howard in persona sta vendendo armi ai
terroristi. Howard ruba quindi i progetti dell'armatura di Tony e ne
crea una propria versione detta "War Machine". Nella battaglia finale
Howard uccide Bethany e viene quindi sconfitto da Tony, che succede alla
dirigenza della compagnia e decide di smettere di produrre armi, mentre
Rhodes viene visto recuperare l'armatura di War Machine e iniziare a
lavorarci su. In questa bozza era presente anche lo SHIELD, che appare
mentre investiga sulle attività di Tony. Questo copione presentava un
evidente ispirazione alla versione Ultimate del personaggio di Iron Man.
Tom Cruise si presentò nuovamente per il ruolo di Tony Stark, mentre
per quello di Bethany fu ipotizzata Famke Jenssen, ma l'intero progetto
andò a monte quando i diritti del personaggio tornarono alla Marvel nel
2005. La Marvel decise di ricominciare da zero e annunciò che "Iron Man"
sarebbe stato il primo film prodotto dai novelli Marvel Studios e
distribuito dalla Paramount.
Jon Favreau, che già aveva interpretato Foggy Nelson nel "Daredevil"
del 2003, fu assunto per dirigere il film dopo il rifiuto da parte di
Len Wiseman. Art Marcum e Matt Holloway scrissero un copione che
presentava il Mandarino come nemico principale e enfatizzava
pesantemente il concetto di "scienza contro magia". Favreu revisionò il
testo assieme a Mark Fergus e Hawk Ostby e il Mandarino fu modificato in
un terrorista indonesiano che elabora il rapimento di Tony e in seguito
crea l'armatura Crimson Dynamo per combattere contro di lui. Favreau
voleva che Obadiah Stane diventasse un nemico importante per il
personaggio, apparendo come mentore di Tony in un primo film, rivale in
affari in un secondo e Iron Monger in un terzo.
La bozza fu ulteriormente rivista da un gruppo di esperti composto da
Mark Millar, Brian Micheal Bendis, Joe Quesada, Tom Brevoort, Axel
Alonso e Ralph Macchio. Millar suggerì che, piuttosto che usare il
Mandarino, nel primo film si dovesse subito iniziare ad intuire che
Stane sarebbe diventata la nemesi di Iron Man. Fu dunque creata
l'organizzazione dei 10 Anelli e Stane divenne l'antagonista. Un
elemento dei precedenti copioni rimase nel dettaglio che l'interno
dell'armatura di Iron Monger sarebbe dovuto essere rosso, come era stato
originariamente pianificato per Crimson Dynamo. J.J. Abrams diede
ulteriori consigli a Favreau sul copione.
Favreau decise di optare a Pepper come interesse romantico di Tony e
trasformò l'anziano maggiordomo di Tony, Edwin Jarvis, in una
intelligenza artificiale di nome J.A.R.V.I.S. (Just A Rather Very
Intelligent System) per evitare ogni genere di paragone con il
maggiordomo di Batman, Alfred Pennyworth. Fu anche aggiunto lo SHIELD
alla trama attraverso la creazione dell'agente Phil Coulson. Mentre il
copione riceveva costanti aggiornamenti, Marvel Studios procedette con
il casting e il primo ad essere scritturato du Terrence Howard nel ruolo
del Tenente James Rhodes.
Clive Owen, Timothy Olyphant e Sam Rockwell parteciparono alle
audizioni per il ruolo di Tony Stark prima che la scelta ricadesse su
Robert Downey Jr., scelta da Favreau perché convinto che l'attore fosse
pienamente in grado di trasmettere il carattere di Tony. Dopo la scelta
di Rachel McAdams come Virginia Potts furono assunti anche Gwyneth
Paltrow e Jeff Briges nel ruolo di Obadiah Stane. Howard fu pagato molto
più di Downey Jr., che all'epoca non stava avendo grosso successo in
carriera a causa dei suoi problemi con la droga.
Clark Gregg fu assunto per impersonare Coulson e Bettany accettò di
dare la voce a J.A.R.V.I.S. come favore personale nei confronti di
Favreau, con il quale aveva lavorato a "Winbledon". Bettany registrò
tutte le sue linee in due ore e fino alla fine non seppe mai neppure in
che contesto sarebbero state usate. Ad oggi afferma di non aver ancora
mai avuto modo di vedere un film di Iron Man. A chiudere il cast Haran
Tahir come Raza, il leader dei 10 Anelli e Lesbie Bibb come Christine
Everheart, reporter di Vanity Fair. Favreau stesso decise di
interpretare il chaffeur di Tony e la sua guardia del corpo "Harold
'Happy' Hogan".
A causa della presenza dello SHIELD nella trama, Favreau ebbe l'idea
di far apparire Samuel L.Jackson nel film nel ruolo di Nick Fury, visto
che il suo aspetto era stato usato per caratterizzare il personaggio
nell'universo Ultimate. Bendis scrisse dunque una scena post-crediti
nella quale Tony si incontrava con Fury. La scena doveva rappresentare
più una sorta di easter egg che un annuncio dell'Universo Cinematico
Marvel. La scena fu girata in segreto e si cercò di mantenerla tale, ma
inspiegabilmente riuscì a trapelare prima dell'uscita del film. Favreau
decise dunque di farla rimuovere dalle versioni del film che sarebbero
state mostrate ai recensori e di reinserirla nella versione pubblica per
cogliere i fan di sorpresa.
Le riprese iniziarono ancor prima che il copione fosse completo
lasciando agli attori la libertà di improvvisare in alcune scene. Downey
Jr. in particolare inventò di sana pianta molte delle sue batutte, tra
cui quella che presenta il missile Jericho. Bridges fu inizialmente
deluso di questo metodo, ma poi decise di trattare le riprese del film
in maniera poco seria. Molte scene furono infine rimosse, tra cui una in
cui veniva fatto un chiaro riferimento al Mandarino durante l'incontro
tra Stane e Raza.
Era inoltre pianificato che Tony combattesse contro Iron Monger
all'interno di una pesantemente rinforzata armatura Mk.IV, la cui
estetica divenne in seguito quella di War Machine. Sebbene l'idea fu
scartata, è possibile vedere comunque i progetti dell'armatura durante i
titoli di coda.
"Iron Man" fu rilasciato nel 2008 e divenne inaspettatamente un
immediato successo ai botteghini. La rappresentazione di Downey Jr. del
personaggio conquistò critica e pubblico e il film fu celebrato per la
trama coinvolgente e il rispetto alla versione a fumetti. Salvò la
carriera di Downey Jr., permettendogli di proseguire lungo la via degli
attori di successo e fece nascere nella mente dei Marvel Studios la
seria intenzione di collegare i propri film. Downey Jr. riapparve come
Tony Stark in una breve scena de "L'Incredibile Hulk", preannunciando la
venuta dei Vendicatori e del seguito della sua pellicola, annunciato
per il 2010.
Favreau, lavorando già al sequel, considerò l'idea di adattare l'arco
narrativo "Il Demone in una Bottiglia", e Downey Jr. stesso menzionò il
fatto che si intendeva rendere Tony Stark un alcolista mentre cerca di
rapportarsi con la sua nuova vita, l'età e il fatto che Pepper si fosse
trovata un ragazzo, ma Marvel Studios decise che si sarebbe trattato di
una tematica troppo seria per un film potenzialmente rivolto a tutte le
età. Favreau e Downey Jr. scrissero dunque una storia incentrata su Tony
che deve fare i conti con la propria mortalità e Justin Theroux, che
aveva già lavorato con Downey Jr. in "Tropic Thunder", fu assunto per
scriverne il copione. Shane Black diede alcuni consigli sulla
caratterizzazione di Tony.
Favreu considerò brevemente l'idea di includere il Mandarino nel film
prima di raggiungere la conclusione che non si sarebbe adattato bene
alla trama. Decise dunque di usare Crimson Dynamo e Titanium Man. La sua
idea era di mostrare Anton Vanko che attacca Tony in cerca di vendetta
in quanto il padre aveva rubato il merito della scoperta del Reattore
Arc e, dopo la sua morte, il figlio Boris Bullsky avrebbe dovuto creare
l'armatura di Titanium Man per scontrarsi nuovamente con Tony. Anche
Justin Hammer era presente in questa bozza come vecchio rivale in affari
di Tony. Favreu decise dunque di unire Vanko e Bullsky in un unico
personaggio chiamato "Ivan Vanko", che avrebbe avuto anche degli
elementi presi da Whiplash, e di modificare Hammer in un "Tony Stark dei
poveri".
Fu aggiunta una sottotrama riguardo l'avvelenamento da palladio che
il corpo di Tony stava subendo e fu anche introdotto War Machine. Per
continuare la costruzione dell'idea dei Vendicatori furono anche
aggiunti Nick Fury e Phil Coulson e si pensava di presentare anche
Vedova Nera e Occhio di Falco, ma quest'ultimo fu velocemente scartato
in quanto inconsistente con la trama. Anche la relazione di Tony con
Pepper sarebbe dovuta diventare un punto focale.
Downey Jr. e Paltrow sarebbero tornati nei rispettivi ruoli e Don
Cheadle fu assunto per sostituire Howard nel ruolo di Rhodes. Sebbene
Howard affermi di non sapere perché fu sostituito, è cosa nota che
Favreau non era riuscito a rapportarsi molto bene con lui e che Howard
stesso non avesse apprezzato il suo nuovo salario dopo essere stato il
membro del cast più pagato del primo film. Howard prese male la
sostituzione e accusò Marvel Studios di avergli rovinato la carriera.
Anche Jackson e Gregg tornarono nei rispettivi ruoli.
Mickey Rourke fu assunto per impersonare Vanko, e quasi abbandonò
subito per problemi con la paga. Per prepararsi al ruolo visitò delle
prigioni russe e successivamente suggerì a Favreau che Vanko dovesse
avere dei tatuaggi e i capelli lunghi (visto che era stato inizialmente
deciso come pelato). Rourke disse inoltre di avere grossi problemi
nell'uso delle fruste e non apprezzò molto che diverse scene dove Vanko
appare come un antagonista meno malvagio fossero state tagliate. Arrivò a
dire di essersi pentito di aver lavorato con Marvel Studios.
Al Pacino fu brevemente considerato per il ruolo di Justin Hummer
prima della riscrittura del personggio, che fu poi interpretato da Sam
Rockwell. Hammer divenne infine una figura molto più comica di quanto
non fosse stato inizialmente previsto.
Diverse attrici si presentarono per il ruolo di Vedova Nera, tra
queste Jessica Biel, Gemma Arterton e Eliza Dushku, ma fu infine scelta
Emily Blunt. Blunt però si vide costretta a rifiutare a causa di alcuni
problemi che si erano presentati con dei suoi contratti già esistenti e
fu sostituita da Scarlett Johansson. Originariamente erano previsti
alcuni spunti romantici tra Tony e Vedova Nera, ma furono velocemente
scartati all'idea che il pubblico potesse prendere male l'idea di Tony
che "tradiva" Pepper. Fu inoltre tagliato un riferimento al Mandarino,
che doveva essere colui che fornisce a Vanko un passaporto per gli Stati
Uniti, visto che una simile manovra era già stata effettuata nel primo
film e di conseguenza il pubblico non sarebbe stato in grado di cogliere
il riferimento.
John Slattery fu preso per il ruolo del padre di Tony, Howard Stark,
dopo il rifiuto di Tim Robbins e Lesbie Bibb ritornò brevemente nella
parte di Christine Everheart. A chiudere il cast nuovamente Favreau, nel
ruolo di Happy Hogan e Bettany come voce di J.A.R.V.I.S.
Il finale originale, che vedeva Vanko rapire Pepper in abiti civili e
costringere Tony ad uscire dall'armatura per "morire da uomo" prima
dell'arrivo di War Machine che avrebbe salvato Tony e Pepper per poi
sparare un "Ex-Moglie" a Vanko per ucciderlo, fu scartato e sostituito
con uno più convenzionale dove Vanko si costruisce una propria armatura e
combatte contro Iron Man e War Machine.
"Iron Man 2" ebbe una produzione frettolosa atta a rimanere nei tempi
dettati da Marvel Studios e questo portò ad un copione non all'altezza
delle aspettative di Favreau. Ciònonostante fu rilasciato nel 2010 e fu
nuovamente bene accolto da critica e pubblico, sebbene non quanto il
predecessore. Grazie all'ottimo successo al botteghino fu subito dato il
via libera per "Iron Man 3". Favreu fu nuovamente contattato per
dirigerlo ed arrivò addirittura a menzionare i propri piani con cui
finalmente avrebbe presentato il Mandarino, interpretato speranzosamente
da Chow Yun-Fat, ma quando scoprì che si sarebbe ritrovato nella stessa
situazione di tempi che era avvenuta col secondo film e che ci sarebbe
stato di nuovo da fare le corse, decise di lasciar perdere la regia e di
rimanere nel progetto solo come produttore e interprete del personaggio
di Happy.
Downey Jr., Paltrow, Bettany, Gregg, Johansson e Jackson ritornarono
nei rispettivi ruoli per il "The Avengers" di Joss Whedon, un film che
ha riscosso oltre un miliardo di dollari.
Dopo la partenza di Favreau, Shane Black fu assunto come regista e fu
incaricato di scrivere la storia assieme a Drew Pearce. Nelle prime
bozze Tony scopre che copie del Reattore Arc stanno venendo vendute nel
mercato nero e decide di andare sotto copertura per investigare. Black e
Pearce decisero poi di adottare la popolare linea narrativa "Extremis"
dai fumetti e di scrivere un'ulteriore bozza con Maya Hansen presentata
come antagonista principale, sebbene decisero poi di aggiungere il
Mandarino come mente dietro alla cospirazione per dare tributo all'idea
originale dei film precedenti e rendere Maya un personaggio tragico.
Furono quindi aggiunti alcuni elementi dell'arco "Cinque Incubi" con
l'aggiunta di Ezekiel Stane, preferendo però rendere il film più
autonomo, Black e Pearce lo modificarono rendendolo un affarista
corrotto e, dopo aver considerato di Edwin Cord, optarono infine a
Aldrick Killian, un personaggio secondario di "Extremis".
A metà della pre-produzione, Black ebbe l'idea di rendere il
Mandarino un "falso" e di dare a Killian il ruolo della mente malvagia
nel tentativo di dare un metamessaggio sul concetto di manipolazione dei
media. Riuscì a convincere Marvel a supportare l'idea e fu così creato
il personaggio di Trevor Slattery. Furono scritte diverse bozze e
scartate diverse idee. Ad un certo punto per esempio Killian avrebbe
dovuto sedurre Pepper attraverso l'uso di feromoni Extremis, per poi
avere un rapporto sessuale con lei che avrebbe registrato e trasmesso in
diretta mondiale.
Anche Extremis fu soggetto a diverse revisioni: inizialmente doveva
essere una variante nanotecnologica del Siero del Super Soldato che
aveva creato Capitan America, per poi essere riscritto in un agente
capace di modificare il DNA. Altri nemici minori dei fumetti, come Eric
Savin e Ellen Brant furono reinventati come soldati Extremis e furono
pensate diverse varianti delle armature di Iron Man in seguito
all'aumento di budget dato dal clamoroso successo di The Avengers.
Downey Jr., Paltrow, Cheadle e il già menzionato Favreau ritornarono
nei rispettivi ruoli. Ben Kingsley e Guy Pearce furono assunti come
Slattery e Killian, mentre Jessica Chastain si interessò al ruolo di
Hansen, ma fu costretta a rinunciare visti alcuni suoi precedenti
impegni. Fu quindi presa al posto suo Rebecca Hall, che passò così
avanti a Gemma Arteton e Diane Kruger.
James Badge Dale e Stephanie Szostak furono scritturati come Savin e
Brand, mentre Ashley Hamilton ebbe un ruolo minore come Jack Taggert, e
Ty Simpkins diede il volto a Harley Keener, un giovane ragazzino del
Tennessee che diventa amico di Tony. A chiudere il cast ci sono Adam
Pally nel ruolo di Gary, un fanboy di Iron Man; e William Sadler come
Presidente Ellis.
Andy Lau fu contattato per interpretare il Dr. Wu, uno scienziato
cinese che aiuta Tony a sconfiggere il Mandarino. Dopo la sua rinuncia
però il copione fu riscritto e il Dr. Wu divenne un vecchio amico di
Howard Stark che in seguito effettua l'intervento chirurgico su Tony per
rimuovergli le schegge dal cuore. Wang Xueqi fu preso come Dr. Wu, ma
le sue scene diminuirono drasticamente fino alla sua quasi totale
rimozione.
Slattery si dimostrò così popolare nei sondaggi di prova che lo
studio modificò perfino il finale iniziale dove doveva ricevere
un'iniezione di Extremis ed esplodere in uno dove viene arrestato e si
gode la popolarità che ne consegue.
CONCLUSIONI e CURIOSITA':
Il copione iniziale di Black faceva intitolare il film "The Iron Man"
per dare enfasi alla progressione di Tony come personaggio nel
realizzare il proprio eroismo non definito dalle armature ed era
talmente pieno di turpiloqui da ricevere la valutazione "R". Non avendo
mai scritto un copione destinato ai minori di 13 anni in vita sua, Black
non aveva idea di come fare senza dire "cazzo" o "merda".
"Iron Man 3" è stato rilasciato nel 2013 ed è stato un successo,
incassando anch'esso oltre un miliardo di dollari nel mondo. E' il
secondo miglior film dell'anno secondo i critici, anche se molti fan del
fumetto si sono lamentati delle modifiche apportate al personaggio del
Mandarino. Per correggere questo, la Marvel ha prodotto un corto
intitolato "Tutti Lodino il Re", scritto da Pearce, nel quale viene
rivelato che "Mandarino" è un titolo assunto da più persone nel corso
degli anni e che il Mandarino "vero" fa assassinare Slattery in seguito
al film per avergli rubato il nome e averne fatto una burla.
"Iron Man 3" è l'ultimo film che rientra nel contratto di Downey Jr.
La Marvel è stata capace di convincerlo ad estenderlo per "The Avengers
2: Age of Ultron" e "The Avengers 3" grazie ad un cospicuo aumento di
salario, tuttavia pare certo che questi saranno gli ultimi exploit di
Downey Jr. come Tony Stark, dopodiché il personaggio sarà riassegnato ad
un altro attore, sebbene le possibilità di un reboot del franchise
suonino improbabili.
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